A Bali produttori a confronto sul futuro dell'olio di palma
L'Indonesia è il maggior produttore mondiale di questa materia prima e il crocevia delle discussioni sulla sua sostenibilità a livello ambientale. Nell'ultimo anno la quotazione è diminuita di oltre il 17% ma gli oepratori del settore guardano con ottimismo al mercato dei biocarburanti. Il 41% delle piantagioni indonesiani è di proprietà di piccoli agricoltori.
Bali (AsiaNews) - Le prospettive di mercato per un settore vitale per l’economia dell’Indonesia sono al centro dell’edizione 2025 dell’IPOC, la conferenza nazionale dei produttori dell’olio di palma in corso a Bali fino al 14 novembre. All’incontro sul tema “Navigare nella complessità, guidare la crescita: governance, politica sui biocarburanti e commercio globale”, sono riuniti 1.500 partecipanti provenienti da 26 Paesi, tra cui responsabili politici, investitori e leader del settore dell’intera filiera dell’olio di palma.
L’appuntamento cade in una fase delicata: la quotazione dell’olio di palma grezzo (CPO) è scesa a 995,9 dollari USA per tonnellata, con un calo del 17,12% su base annua. Ma gli analisti a Bali ostentano ottimismo giudicando queste perdite comunque limitate e guadando e scommettendo sull’intenzione espressa dall’Indonesia, il più grande produttore mondiale di olio di palma, di aumentare il mandato sul biodiesel dal 40 al 50% nella seconda metà del 2026. Questa politica potrebbe ridurre l’offerta globale e sostenere i prezzi in mercati chiave come India e Cina.
Oltre all’IPOC, Bali ospita anche la Conferenza internazionale sull’olio di palma e l’ambiente (ICOPE), incentrata sulle strategie per aumentare la sostenibilità e l’equilibrio ambientale in questo settore spesso oggetto di critiche per il suo impatto. L’Indonesia appare dunque sempre di più il crocevia centro globale per le discussioni sull’olio di palma, commodity che contribuisce ogni anno per oltre 18 miliardi di dollari Usa alle esportazioni del Paese, superando quelle del settore petrolifero e del gas.
La superficie totale delle piantagioni di palma da olio in Indonesia ha raggiunto i 16,8 milioni di ettari, con una produzione annuale di olio di circa 50 milioni di tonnellate. Queste piantagioni sono distribuite in 26 province e in oltre 200 distretti e municipalità in tutto il Paese. Tutte le province delle isole di Sumatra e Kalimantan, così come diverse province di Giava, Sulawesi, Maluku e Papua, contribuiscono in modo significativo a questa industria strategica per l’Indonesia.
Circa il 41% delle piantagioni di palma da olio del Paese è di proprietà di piccoli agricoltori, generando oltre 5,5 milioni di posti di lavoro diretti e 12 milioni di posti di lavoro indiretti a livello nazionale.
23/05/2022 11:46
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