Abu Dhabi, tre giorni di lutto dopo il ritrovamento del cadavere dello sceicco scomparso

Ahmed bin Zayed al Nahyan, 41 anni, era a capo di Adia, uno dei più importanti fondi sovrani al mondo. Egli gestiva un patrimonio di circa 600 miliardi di dollari, frutto dei proventi della vendita di petrolio. L’ultraleggero sul quale viaggiava era precipitato il 26 marzo scorso nelle acque di un lago, salvo il pilota.

Abu Dhabi (AsiaNews/Agenzie) – Le autorità di Abu Dhabi hanno decretato tre giorni di lutto, a cominciare da oggi per onorare la memoria delllo sceicco Ahmed bin Zayed al Nahyan, il cui cadavere è stat ritrovato ieri in Marocco. Ahmed bin Zayed al Nahyan, 41 anni, era un grande magnate degli Emirati e a capo di uno dei più importanti fondi sovrani del mondo. Egli era scomparso da quattro giorni, quando l’aliante sul quale si trovava è precipitato in circostanze misteriose in un lago nei pressi di Rabat. Ieri le squadre di soccorso hanno estratto il corpo privo di vita dall’acqua. Il pilota del velivolo, spagnolo, si è invece salvato ed è ricoverato in ospedale in condizioni stabili.

Il re marocchino Mohammed VI ha presentato le sue “più vive condoglianze” al fratello della vittima, lo sceicco Ben Zayed al-Nahyane, membro dell’esecutivo a capo dell’emirato di Abu Dhabi e presidente della Confederazione (Eau), che raggruppa i sette piccoli Stati del Golfo.

Ahmed bin Zayed al Nahyan (nella foto), il 27mo uomo più ricco al mondo secondo l’autorevole rivista Forbes, era scomparso il 26 marzo scorso, in seguito alla caduta dell’ultraleggero in un lago della valle di Bou Regreg, in Marocco. Egli era direttore generale dell’Autorità a capo degli investimenti di Abu Dhabi – la Abu Dhabi Investment Authority, Adia – considerata il più importante fondo sovrano del mondo con beni per 600 miliardi di dollari.

Il fondo è nato nel 1976 per disporre delle eccedenze frutto dei proventi della vendita di petrolio. Esperti di finanza ritengono che la guida di Aida rimarrà all’interno del nucleo familiare.