Assam, sale il bilancio delle vittime degli attentati

Sono almeno 70 i morti e 300 i feriti. Dura condanna dei vescovi indiani che chiedono unità per "combattere i nemici della pace".

Nuova Dehli (AsiaNews/Agenzie) – Aumenta il numero delle persone rimaste uccise nell’attentato che ieri ha colpito le città di Guwahati, krokajar, Barpeta e Bongaigaon, nello stato dell’Assam. Molti feriti rinvenuti fra le macerie avrebbero perso la vita in ospedale durante la notte, ed ora il bilancio è di 70 morti ed oltre trecento feriti.

Le autorità stanno lavorando per individuare con esattezza i responsabili degli attacchi nell’Assam, Stato tormentato da separatisti e militanti islamici.

La Conferenza episcopale indiana ha condannato i responsabili degli atti terroristici, ed espresso le proprie condoglianze ai familiari delle vittime, affermando che “la nazione sta affrontando sfide ardue, che provengono sia dall’interno che dall’esterno del Paese”.

“La violenza non è la risposta ad alcun reclamo - affermano i vescovi – gli elementi di discordia fanno il loro ingresso proprio di fronte a certi svergognati e disumani atti di violenza e terrorismo”. La Conferenza episcopale ha esortato la popolazione a rimanere unita per combattere il terrorismo con fermezza: “dobbiamo mostrare a questi nemici la nostra forza attraverso la coesione, ostacolando queste persone, che dispongono delle leggi a loro piacimento”. I prelati auspicano la cattura dei responsabili al più presto, ed una pena severa per tutti quelli che sono coinvolti nella violazione della pace e dell’armonia del Paese.