20/04/2004, 00.00
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Aung San Suu Kyi libera "fra uno o due giorni"

Yangon (AsiaNews/AFP) – Il Premio Nobel per la Pace Aung San Suu Kyi potrebbe essere liberata dagli arresti domiciliari nella sua abitazione entro uno o due giorni. La leader della Lega Nazionale per la Democrazia (NLD), ha trascorso gli ultimi 11 mesi in isolamento da quando la sede del gruppo è stata chiusa durante una repressione lo scorso maggio.

Razali Ismail, inviato delle Nazioni Unite a Myanmar, ha dichiarato che il rilascio di Aung Shwe e di un altro leader del NLD, U Lwin, la scorsa settimana e la decisione di riaprire la sede del movimento dimostrano che le restrizioni imposte a Suu Kyi saranno presto sospese.

"Noi speriamo che Daw Aung San Suu Kyi sia liberata entro uno o due giorni. Non sappiamo con certezza se ciò accadrà, ma lo speriamo", ha detto il presidente della NLD Aung Shwe, rilasciato martedì scorso.

"Vogliamo che la nostra leader sia liberata presto, perchè senza di lei siamo totalmente impotenti", ha detto un  emozionato Kyu Kyu Mar, eletto in parlamento alle elezioni del 1990, che il NLD ha vinto.  

Mong Mong Gyi, un altro funzionario eletto, ha dichiarato: "L'apertura dei nostri uffici e il rilascio della nostra leader saranno senza senso se non potremo agire nella libertà".

Aung San Suu Kyi ha trascorso in detenzione 9 degli ultimi 15 anni, per lo più lontana dalla famiglia, a causa dell'impegno politico non violento per libere elezioni e reali riforme democratiche nella giunta militare. Si vocifera che sarà liberata in preparazione di un incontro per la stesura della costituzione, che inizierà il 17 maggio, primo passo per una "roadmap" democratica nel regime militare.

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