22/06/2021, 13.41
VIETNAM
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Covid-19, emergenza a Ho Chi Minh City: le parrocchie in prima linea

di Peter Tran

Una mensa per i poveri costretta a chiudere per il distanziamento si è riorganizzata per distribuire i pasti ai poveri, le chiese accanto a quanti hanno perso il lavoro a causa dell'emergenza. E anche nella comunità cattolica di Hoàng Mai, finita in quarantena, non si è fermata la solidarietà. 

Ho Chi Minh City (Asianews) - Il Vietnam continua a fare i conti con una situazione complicata sul fronte della pandemia. Ancora ieri sono stati registrati 13.483 casi di positività al Covid-19, di cui 1,714 nella sola Ho Chi Minh City. Per questo le comunità cattoliche dell'arcidiocesi locale sono mobilitate per offrire assistenza.

Padre Joseph Đinh Văn Thọ, vicario della parrocchia di Tân Trang, ha invitato i fedeli a pregare e a compiere opere di carità. La parrocchia ha organizzato distribuzioni speciali di cibo per chi è più in difficoltà come i raccoglitori dell'immondizia, gli anziani, gli ammalati, quanti vivono nelle aree più povere. “Molte famiglie - spiega p. Joseph - affrontano grandi sfide, ma abbiamo sempre fede in Dio. Preghiamo per la pace di ciascuno e per la fine della pandemia. E ringraziamo quanti con la loro generosità ci aiutano a portare questi aiuti in spirito di carità e amore”.

Nella parrocchia di san Martino, p. Peter Vũ Minh Hùng già dal 2016 aveva aperto la Quán Cơm 2000, una mensa dove i poveri possono ricevere una ciotola di riso al prezzo simbolico di 2.000 dong (pochi centesimi di dollaro). A causa della pandemia la mensa è stata costretta a chiudere i battenti, ma si è riorganizzata come luogo di distribuzione di riso per i poveri, tra cui anche quanti si guadagnavano da vivere vendendo i biglietti della lotteria o guidando i moto-taxi. Ogni giorno arrivano tra le 500 e le 600 persone per la consegna, con p. Peter Vũ Minh Hùng stesso che partecipa alla preparazione del cibo.

Il salesiano p. Joseph Nguyễn Trường Thạch, vicario della parrocchia di Xuân Hiệp, ha organizzato una distribuzione di pacchi di viveri a cui contribuisce anche il Dipartimento per la carità e le opere sociali della provincia vietnamita dei gesuiti. La parrocchia ha stanziato anche delle piccole somme per sostenere chi è difficoltà con il pagamento delle bollette dell'acqua e dell'elettricità o per l'acquisto delle medicine.

In una delle zone più colpite dal Covid, la stessa parrocchia di Hoàng Mai ha dovuto vivere in questi giorni l'esperienza della quarantena. Ma anche questo disagio non ha fermato lo spirito di carità, con le famiglie che hanno condiviso cibo e mascherine. Alcuni parrocchiani hanno raccontato ad AsiaNews: “In questo tempo non ci siamo lasciati vincere dal pessimismo e dalla tristezza. Abbiamo imparato a farci carico gli uni degli altri, portando gioia e rafforzando l'amicizia”.

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