15/11/2019, 11.10
BANGLADESH
Invia ad un amico

Dhaka: centinaia di persone ricordano p. Young, pioniere del microcredito

di Sumon Corraya

Il missionario americano, fondatore della prima banca cristiana di credito cooperativo nel Paese, è scomparso in un incidente stradale nel 1988. La sua intuizione di fornire piccoli prestiti bancari ha cambiato la vita a 10 milioni di persone povere. Inaugurata la Fondazione che porta in suo nome: farà ricerche di mercato e assegnerà borse di studio.

Dhaka (AsiaNews) – Centinaia di persone si sono riunite ieri nella chiesa cattolica di Tejgaon, a Dhaka, per commemorare p. Charles J. Young, missionario americano scomparso 31 anni fa in un incidente stradale. Egli è colui che ha portato il microcredito in Bangladesh, fondando la prima banca di piccoli prestiti a poveri, la Christian Cooperative Credit Union Ltd, Dhaka (Cccul). Oggi 10 milioni di persone beneficiano dei vantaggi del sistema bancario da lui creato.

P. Young è scomparso in maniera tragica il 14 novembre 1988. Ieri la messa in suffragio è stata celebrata da p. Subrato Boniface Gomes. Al termine della funzione, centinaia di dipendenti delle Credit Union gli hanno reso omaggio portando fiori sulla sua tomba e fermandosi a pregare nel luogo in cui riposano i suoi resti, nel cimitero accanto alla parrocchia.

Il sacerdote ricorda il valore dell’intuizione del missionario, “che ha portato in Bangladesh il movimento delle banche di microcredito. Il successo porta altro successo. Dopo di lui persone di fede differente hanno aperto altre Credit Union. Egli ha contribuito in maniera determinante allo sviluppo socio-economico del Paese”.

Nato a New York nel 1904, p. Young era entrato nel seminario dell’Holy Cross nel settembre 1923. Aveva ricevuto l’ordinazione nel 1928 e l’anno successivo si era laureato alla Notre Dame University of America. Nel 1933 era stato promosso come cappellano della Notre Dame University nell’Indiana e poi inviato in Bangladesh come missionario per servire a Dhaka e Mymensingh. Nel 1953 l’allora arcivescovo della capitale, mons. Lawrence Leo Graner, lo ha mandato in Canada per studiare le cooperative di microcredito. Nel 1955 il missionario è tornato a Dhaka per fondare la banca cristiana.

La sua filosofia di aiuto tramite piccoli prestiti si è diffusa a tal punto che oggi in tutto il Paese ci sono almeno 250 Credit Union, di solito associate a parrocchie, scuole e università. Babu Markus Gomes, presidente della Cccul, ha detto: “A nome dei 42mila membri della banca, rendo omaggio al nostro fondatore. La maggior parte di noi ha avuto una vita diversa grazie a lui”.

Sabaj Gomes, imprenditore cattolico, racconta: “Devo tutto il mio successo al prestito che mi ha fornito la banca. Ho cercato lavoro a Dhaka per tanto tempo, ma nessuno voleva assumermi. Alla fine ho chiesto un prestito e l’ho investito nel commercio dell’abbigliamento. Ora la mia azienda è prospera”. Nirmol Gomes riporta: “Ero senza lavoro. Ho chiesto del denaro e l’ho speso per frequentare un corso di guida. Grazie a questo ho trovato lavoro”.

Oggi la banca ha un capitale di 7 miliardi di taka [quasi 75 milioni di euro, ndr] e 600 dipendenti. Ieri, nel giorno della scomparsa di p. Yong, la banca ha creato una Fondazione intitolata a sua nome. Gli obiettivi sono fare ricerca sul microcredito, fornire borse di studio e assistenza sociale. Nirmol Rozario, presidente della Central Association of Christian Credit Union Limited e consulente della Cccul, afferma: “P. Young è morto all’età di 84 anni in un tragico incidente, ma vivrà ancora più a lungo grazie alla sua opera”.

TAGs
Invia ad un amico
Visualizza per la stampa
CLOSE X
Vedi anche
Bangladesh, la Chiesa ringrazia i missionari “esempio di carità nell’economia”
06/07/2015
Appello del card. D’Rozario all’unità: scandaloso il conflitto di potere per la banca cristiana
04/05/2017 13:32
Al bengalese Muhammad Yunus il premio ‘Lampada della pace di san Francesco’
14/09/2019 09:00
Dhaka, vescovo Rozario 'preoccupato' per i debiti dei cristiani
04/06/2022 12:15
Un cinese è il nuovo economista capo della Banca mondiale
05/02/2008


Iscriviti alle newsletter

Iscriviti alle newsletter di Asia News o modifica le tue preferenze

ISCRIVITI ORA
“L’Asia: ecco il nostro comune compito per il terzo millennio!” - Giovanni Paolo II, da “Alzatevi, andiamo”