04/01/2024, 16.22
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Drone uccide leader milizia sciita: dopo Beirut alta tensione anche a Baghdad

Colpita da un drone una base delle Forze di Mobilitazione Popolare filo-iraniane, accusate di aver condotto nelle ultime settimane attacchi contro obiettivi legati alla coalizione guidata dagli Stati Uniti come rappresaglia alla guerra di Gaza. Il governo iracheno: "Violazione della sovranità e pericolosa escalation". In un audio anche il nuovo leader dell'Isis al-Ansari prova a cavalcare il conflitto a Gaza. 

AsiaNews (Agenzie) - Nei timori di allargamento del conflitto a Gaza, in queste ore torna a infiammarsi anche il versante iracheno. Un attacco condotto con un drone oggi ha preso di mira una base di supporto logistico delle Forze di Mobilitazione Popolare (le milizie sciite filo-iraniane) nella zona orientale di Baghdad. Nell'operazione sono rimasti uccisi due comandanti, tra cui Mushtaq Talib al-Saeedi, meglio conosciuto come Abu Taqwa, ex comandante della brigata Harakat al-Nujaba e vice comandante delle operazioni della cintura di Baghdad.

Il governo iracheno ha criticato la coalizione guidata dagli Stati Uniti per questa operazione, definendolo una "palese violazione della sovranità". "Le forze armate irachene ritengono le forze della coalizione internazionale responsabili di questo attacco immotivato a un organo di sicurezza iracheno. Consideriamo questo obiettivo una pericolosa escalation e un attacco all'Iraq", ha dichiarato in un comunicato Yehia Rasool, portavoce militare del primo ministro iracheno. 

Al-Nujaba è uno dei gruppi sostenuti dall'Iran che Washington incolpa di una serie di attacchi con i droni condotti contro gli interessi americani in Iraq e Siria dalla metà di ottobre, in risposta al sostegno americano a Israele nella sua guerra contro i militanti palestinesi di Hamas nella Striscia di Gaza. Il governo iracheno ha dichiarato che le sue forze di sicurezza si dedicano alla salvaguardia delle missioni diplomatiche nel Paese e che Baghdad ha precedentemente definito gli attacchi contro di esse come "atti ostili", ma ha sottolineato che gli attacchi aerei statunitensi sono "inaccettabili" e una "violazione" della sovranità del Paese.

Nel frattempo anche l'Isis torna a farsi sentire: attraverso il suo canale al Furqan ha diffuso un audio di 35 minuti del suo nuovo leader Abu Hudhayfah al-Ansari, incentrato sul conflitto israelo-palestinese. Con i consueti toni esorta i palestinesi ad abbandonare l'ideologia nazionalista per abbracciare la lotta jihadista "colpendo ovunque ebrei e cristiani". Pur non citando la strage avvuta ieri a Kerman - attribuita da moltii osservatori a suoi miliziani - il messaggio di al Ansari attacca gli sciiti, invitando i sunniti di Gaza non allearsi con l'Iran accusato di portare avanti i propri interessi. 

 

 

 

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