10/01/2018, 08.53
BANGLADESH
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Freddo record a 2,6 °C, la temperatura più bassa in 50 anni. Caritas soccorre le vittime

di Sumon Corraya

Le rigide temperature hanno provocato la morte di 20 persone. In Bangladesh in genere gli inverni sono miti, perciò la popolazione non è attrezzata con coperte e termosifoni. A Rajshahi soccorse 2500 famiglie.

Dhaka (AsiaNews) – Almeno 20 persone sono morte e diverse centinaia si sono ammalate a causa della peggiore ondata di freddo degli ultimi 50 anni. È quanto avviene in questi giorni in Bangladesh, Paese dal clima tropicale caratterizzato di solito da inverni miti. Due giorni fa a Panchagarh si è registrata la temperatura più bassa di tutto il Paese, con la soglia record di 2,6 °C. Il freddo e i malanni stanno rendendo ancora più misera la vita delle persone bisognose. Per questo la Caritas ha attivato la macchina del soccorso ed ha già iniziato a distribuire aiuti alle vittime.

In questo periodo nel Paese le temperature scendono di rado al di sotto dei 10 gradi, ma quest’anno si è abbattuto un gelo “polare” che ha fatto calare in modo drastico la colonnina di mercurio. Ieri a Rajshahi la temperatura era di 6 °C.

La popolazione, in gran parte dedita all’agricoltura, non è abituata a simili inverni rigidi e non possiede attrezzature adeguate per proteggersi e ripararsi dal freddo. Mancano vestiti di lana e coperte, nelle case non esistono i caloriferi anche perché la maggior parte delle abitazioni sono fatte di fango. Il freddo ha favorito l’insorgere di malattie legate alle basse temperature, come polmoniti, diarrea, mal di gola.

Sebastian Hembron, di Naogaon, riferisce che “a causa del freddo, non siamo potuti uscire per andare a lavorare. E se non lavoriamo, non portiamo a casa il cibo”. Stesso destino per milioni di lavoratori giornalieri la cui sopravvivenza – sua e delle famiglie – dipende dall’incasso quotidiano.

Per fronteggiare la situazione, la Caritas ha portando aiuti. Denis C. Baskey, direttore regionale dell’ufficio di Rajshahi, riferisce: “Abbiamo raccolto denaro dal nostro staff e dai fondi di cui disponiamo. Con questi soldi, aiutiamo circa 800 persone, tra cui anziani, orfani, malati, poveri con disabilità e donne indigenti e vedove”. L’obiettivo, continua, “è arrivare fino a 2500 famiglie, perciò stiamo cercando fondi dai donatori”.

Una donna anziana di Naogaon commenta: “Ringrazio la Caritas perchè ho ricevuto una coperta. Sarà per me di grande aiuto”. Infine Md. Reaz Ahmed, direttore generale dell’Ufficio per la gestione dei disastri di Dhaka, fa sapere che le autorità hanno iniziato la distribuzione di generi di assistenza in 20 distretti, per “un totale di 98mila coperte e 80mila scatole” in tutto il territorio.

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