01/12/2025, 16.11
BANGLADESH
Invia ad un amico

Giornata mondiale contro l'Aids: crescita record di contagi in Bangladesh

di Sumon Corraya

Tra l'autunno 2024 e 2025 sono 1.891 le nuove infezioni registrate da HIV. "Preoccupante" crescita nei campi Rohingya di Cox’s Bazar. Il sistema sanitario dispone di un solo ospedale specializzato, vicino al collasso. Carenze di kit e personale, e lo stigma sociale, ostacolano prevenzione e cura. Esperti chiedono fondi, educazione sessuale e sensibilizzazione. 

Dhaka (AsiaNews) - Il numero di persone che hanno contratto il virus HIV in Bangladesh continua ad aumentare, suscitando preoccupazione tra gli esperti sanitari e le organizzazioni umanitarie. Secondo i dati governativi diffusi in occasione della Giornata mondiale contro l’Aids che ricorre oggi, 1 dicembre,  tra novembre 2024 e ottobre 2025 sono registrati 1.891 nuovi casi di infezione, segnando il più alto aumento annuale dei tempi recenti. 

Tra questi, 217 casi sono stati rilevati nei campi profughi Rohingya a Cox’s Bazar: una tendenza che gli esperti descrivono come “profondamente preoccupante”, data la vulnerabilità delle popolazioni sfollate. Il Programma nazionale di controllo dell’Aids e delle malattie sessualmente trasmissibili (Mst) della Direzione generale dei servizi sanitari (Dghs) riferisce che nel 2024 si sono verificati 1.438 nuovi contagi, con 195 decessi; mentre nel 2023 si sono registrati 1.276 contagi e 266 decessi.

La Dghs stima che circa 14.600 persone in Bangladesh siano affette da HIV, e solo una minima parte sarebbe stata ufficialmente identificata. Solo nei primi sei mesi del 2025 sono stati confermati 882 nuovi casi, il che suggerisce che il totale di quest’anno potrebbe superare i record precedenti, confermando la tendenza.

Il Bangladesh ha un solo ospedale specializzato per i pazienti affetti dal virus HIV: il Mohakhali Infectious Diseases Hospital di Dhaka, che dispone di 40 posti letto riservati per le persone malate di Aids. Questi posti letto rimangono occupati per la maggior parte dell’anno, costringendo molti pazienti a ricevere cure addirittura sul pavimento. I pazienti che necessitano di un intervento chirurgico spesso affrontano lunghi ritardi e i medici avvertono che la mancanza di infrastrutture mette a rischio la vita dei pazienti.

“C’era una carenza di kit per i test”, ha affermato il dottor Md. Khairuzzaman, direttore del Programma nazionale di controllo di Aids e Mst. “Un recente incendio all’aeroporto ha ritardato la consegna, ma prevediamo che i kit arriveranno presto”. Gli esperti sottolineano anche la carenza di personale qualificato e di strutture di consulenza. “Circa il 40% dei pazienti affetti da HIV sono omosessuali e un altro 40% ha contratto il virus all’estero”, ha osservato il dott. A.R.M. Sakhawat Hossain, aggiungendo che persistono le infezioni attraverso trasfusioni di sangue e altri mezzi.

Nonostante in Bangladesh siano disponibili farmaci antiretrovirali gratuiti, molti pazienti evitano il trattamento per paura dello stigma sociale, come accade ovunque nel mondo. “I pazienti non vogliono sottoporsi al trattamento perché temono l’umiliazione”, ha detto Md. Liton, consulente per l’HIV presso l’ospedale Mohakhali. “Le famiglie spesso rifiutano i membri infetti e la società continua a considerare l’HIV come un ‘fallimento morale’”. Questo stigma porta a ritardi nei test e a interruzioni del trattamento, aumentando il rischio di trasmissione. 

Panna Hossain, giovane donna affetta da HIV, ha raccontato: “Ho ritardato il test perché avevo paura che tutti lo venissero a sapere. Quando ho iniziato il trattamento, le mie condizioni erano peggiorate”. Inoltre, le campagne di sensibilizzazione si sono indebolite rispetto ai decenni precedenti. “In un Paese in cui milioni di persone cercano informazioni sulla salute sessuale online, le risorse locali affidabili sono scarse”, ha affermato Moudud Ahmed della Dghs. Sollecitando l’introduzione dell’educazione sessuale obbligatoria nelle scuole, con test e consulenze a livello distrettuale, e campagne social più incisive.

Come detto, la situazione è particolarmente grave a Cox’s Bazar, dove vivono quasi un milione di rifugiati Rohingya. I campi sovraffollati, la povertà e l’accesso limitato all’assistenza sanitaria aumentano la vulnerabilità. Poi, lo sfruttamento sessuale, la tratta di esseri umani e l’uso di droghe, compreso il riciclo degli aghi, alimentano la diffusione dell’HIV. Un operatore umanitario ha detto in forma anonima ad AsiaNews che “il calo dei finanziamenti internazionali ha ridotto i test e le attività di sensibilizzazione”. Così che “molti contagi tra i rifugiati rimangono non diagnosticati”.

Caritas Bangladesh ha celebrato la Giornata mondiale contro l’Aids con una catena umana a Tongi, Gazipur, che ha coinvolto oltre 100 partecipanti, tra cui residenti locali, ong e gruppi sociali. Niher Biswas, direttore del Baraca Drop-in Center, ha sottolineato: “Sensibilizzare l'opinione pubblica, rimuovere le barriere sociali e stare al fianco delle popolazioni vulnerabili sono fondamentali per prevenire l’Aids. Senza uno sforzo collettivo, è impossibile costruire una società sicura e non discriminatoria”. Baraca è l’acronimo di Bangladesh Rehabilitation and Assistance Center for Addicts (Centro di riabilitazione e assistenza per tossicodipendenti del Bangladesh). È uno dei progetti curati da Caritas Bangladesh. 

Il Bangladesh si unisce, quindi, alla celebrazione globale della Giornata mondiale contro l’Aids, con il tema “Superare le difficoltà, trasformare la risposta all’Aids”. Gli esperti insistono sul fatto che senza misure urgenti - maggiori fondi, diffusione dei test, ospedali specializzati, educazione nelle scuole e riduzione dello stigma - il Paese rischia un aggravamento della crisi sanitaria pubblica.

TAGs
Invia ad un amico
Visualizza per la stampa
CLOSE X
Vedi anche
Bangladesh: la Caritas in soccorso dei malati di Hiv, rifiutati dalla società
04/12/2015
Thailandia, i malati di Aids "hanno bisogno di essere curati anche nello spirito"
01/12/2005
Manila, aumentano i casi di Hiv ed Aids. Chiesa ed istituzioni allarmate
31/01/2018 15:54
Bangladesh: record di contagi da Hiv
01/12/2023 10:30
Indonesia, "esplosiva" crescita dell'Aids
01/12/2005


Iscriviti alle newsletter

Iscriviti alle newsletter di Asia News o modifica le tue preferenze

ISCRIVITI ORA
“L’Asia: ecco il nostro comune compito per il terzo millennio!” - Giovanni Paolo II, da “Alzatevi, andiamo”