Il coro della Cappella Sistina non canterà a Pechino
Hong Kong (AsiaNews) - Il coro della Cappella Sistina, una delle corali religiose più antiche al mondo, non potrà esibirsi a Pechino. La sua tournée in Asia e nel mondo cinese toccherà però Macao (19 settembre), Hong Kong (21 settembre), Taipei (23 settembre). Secondo informazioni di Eglises d'Asie, in origine il coro che accompagna tutte le cerimonie pontificie doveva recarsi anche a Pechino e in diverse località della Cina continentale. A tale proposito vi erano stati anche contatti fra la Santa Sede e il governo cinese per tornire questo gesto che attraverso la cultura doveva aprire squarci diplomatici. La "diplomazia culturale" aveva giocato un discreto ruolo nel maggio 2008 quando, alla vigilia delle Olimpiadi di Pechino, l'orchestra filarmonica di Pechino e il coro dell'Opera di Shanghai si erano esibiti in Vaticano, alla presenza di Benedetto XVI (v. foto). A quel tempo la Cina era desiderosa di presentare un'immagine di apertura nella comunità internazionale, che avrebbe favorito la partecipazione di turisti alle Olimpiadi.
Nei dialoghi per la tournée della Cappella Sistina si era cercato di annunciare le esibizioni prima del viaggio di papa Francesco in Corea, presentando soprattutto la dimensione culturale e non religiosa. Ma tutte queste cautele non hanno portato ad alcun risultato.
Secondo informazioni di AsiaNews, a spingere in questa "diplomazia culturale" per aprire una breccia diplomatica non è solo il Vaticano. Lo scorso anno vi è stato il tentativo di portare a Pechino e in altre città della Cina una mostra con opere provenienti dai Musei vaticani, che è poi arenato. Al momento è allo studio la richiesta di alcune università cinesi di poter esibire documenti storici dei rapporti fra il papato e la Cina ai tempi dell'impero, presenti negli Archivi vaticani.
