India, almeno 14 morti e centinaia di dispersi per l'esondazione di un lago
Le notizie di oggi: docenti della Corea del Sud indagati per aver acquistato esami di ammissione universitari. In Giappone il premier Kishida vuole l'aumento dei salari. Le Filippine hanno rimosso il tetto sul prezzo del riso. In Thailandia la sparatoria in un centro commerciale riporta al centro il tema delle armi. Gli Stati Uniti hanno inviato all'Ucraina le munizioni sequestrate all'Iran. La Germania discute con i Paesi dell'Asia centrale il rimpatrio dei migranti.
INDIA
Almeno 14 persone sono state uccise e 102, tra cui 22 membri dell'esercito, sono scomparse nel nord-est dell'India questa mattina dopo che forti piogge hanno causato l'esondazione degli argini del lago Lhonak, che si trova in altura. Undici ponti sono stati spazzati via. “Le operazioni di ricerca vengono intraprese in condizioni di piogge incessanti, acqua che scorre veloce nel fiume Teesta”, ha detto un portavoce della difesa.
COREA DEL SUD
Alcuni degli insegnanti universitari più noti della Corea del Sud sono sotto indagine per il presunto acquisto di domande per l'esame di ammissione all'università, o Suneung, somministrate dallo Stato. L'elenco degli indagati comprende i cosiddetti tre grandi hagwon, o istituti di istruzione privata - Megastudy, Sidae Injae e Daesung Hagwon - e Hyun Woo-jin, un noto docente di matematica. Il ministero dell'Istruzione ha chiesto alla polizia di indagare su possibili collusioni tra gli educatori pubblici e l'industria dell'istruzione privata.
GIAPPONE
Il primo ministro giapponese Fumio Kishida ha sottolineato la necessità di proporre aumenti salariali più ampi e duraturi per aiutare le famiglie colpite dall'aumento del costo della vita. L'osservazione è stata fatta durante l’incontro annuale della più grande organizzazione sindacale giapponese, Rengo, ed evidenzia l’attenzione dell’attuale amministrazione al sostegno dei consumi in modo che le aziende possano aumentare i prezzi.
FILIPPINE
Il presidente filippino Ferdinand Marcos ha revocato il tetto sul prezzo del riso dopo un mese, ma “stiamo adottando altre misure per aiutare i nostri agricoltori in termini di attrezzature e lavorazione", ha affermato Marcos durante un evento di distribuzione di riso a Manila. Il prezzo degli alimenti di base è stato volatile negli ultimi mesi, contribuendo all’inflazione nelle Filippine, dopo che i Paesi dell’Asia, in particolare l’India, hanno limitato le esportazioni di riso non basmati.
THAILANDIA
Dopo la sparatoria avvenuta in un centro commerciale della Thailandia, la polizia ha arrestato tre sospettati che hanno presumibilmente venduto una pistola al ragazzo di 14 anni accusato di aver compiuto l’attacco a fuoco, in cui sono rimaste uccise una donna cinese e una birmana. Secondo quanto riportato dai media tailandesi, un sospettato ha modificato la pistola a salve, un altro ha venduto l'arma e il terzo ha ritirato il denaro ricavato dalla vendita da un bancomat. Dalla società thai sono arrivate nuove richieste per limitare la compravendita di armi.
USA – IRAN – UCRAINA
L’esercito americano invierà all’Ucraina più di un milione di munizioni precedentemente sequestrate all’Iran. Si tratta di munizioni intercettate nel corso degli anni per impedire che arrivassero ai combattenti Houthi sostenuti dall’Iran nello Yemen e che spesso si trovavano nascoste sui pescherecci. Il Comando Centrale degli Stati Uniti (CENTCOM) aveva dichiarato che “gli Stati Uniti sono impegnati a lavorare con gli alleati e partner per contrastare il flusso di aiuti letali iraniani nella regione con tutti i mezzi leciti”.
RUSSIA
l tribunale Basmannyj di Mosca ha condannato a 8 anni e mezzo di lager in contumacia la ex-collaboratrice del primo canale televisivo, Marina Ovsannikkva, nota per essere stata la prima a condannare l’invasione in diretta, esponendo un cartello “Fermate la guerra, non credete alla propaganda, qui mentono”, e in seguito è riuscita a fuggire dalla Russia.
GERMANIA - ASIA CENTRALE
Il governo di Berlino sta conducendo trattative con vari Paesi per instaurare il cosiddetto “partenariato migratorio”, che permetta tra le altre cose di rimpatriare velocemente i migranti illegali. Attualmente hanno accettato di discuterne Georgia, Moldavia, Kenya, Colombia, Uzbekistan e Kirghizistan, con la priorità di Tbilisi e Chisinau, i cui cittadini hanno ottenuto in Germania il rifiuto di asilo per oltre il 10%.