13/06/2022, 08.49
ASIA TODAY
Invia ad un amico

India, nel 75% dei decessi resta ignota la causa di morte

Le notizie di oggi: Pyongyang lancia colpi di artiglieria, Seoul approva un rafforzamento delle capacità di difesa con Usa e Giappone; nuovo focolaio Covid a Pechino; in Siria scoperto uno dei primi siti di sepoltura islamica, fra settimo e ottavo secolo; la Duma vieta l’uso di “anglicismi” in pubblico. 

INDIA
In India oltre il 75% delle cause di decesso non vengono accertate, con un tasso estremamente basso di certificati di morte. Nel 2020, primo anno della pandemia di Covid-19, meno di un quarto dei decessi sono stati accertati (22,5% si oltre 8 milioni di vittime). La questione solleva pesanti interrogativi sul Paese e le sue istituzioni e le politiche di salute pubblica. 

COREA
Il ministro sud-coreano della Difesa Lee Jong-sup annuncia un piano per rafforzare le capacità di respingere attacchi e minacce, in collaborazione con Stati Uniti e Giappone. L’obiettivo è rispondere in maniera efficace in caso di minaccia missilistica e nucleare nord-coreana. Ieri Pyongyang ha lanciato diversi colpi di artiglieria, caduti in mare, nell’ennesima prova di forza. 

CINA
Pechino lotta per contenere un focolaio di Covid-19 legato all’Heaven Supermarket Bar, locale h24 e famoso per affollamenti e alcolici a basso costo. A milioni dovranno sottoporsi a test quotidiani, migliaia sono già in lockdown. Sinora si sono registrati quasi 200 casi, la capitale rischia nuove chiusure dopo aver allentato le misure la scorsa settimana nell’ottica della politica “Covid-zero”. 

SIRIA
Un team di ricercatori svedesi ha scoperto quello che si pensa essere uno dei primi siti di sepoltura islamica, risalente all’era omayyadi fra 7° e 8° secolo. Due antiche tombe sono emerse a Qarassa North Tell, un sito neolitico nel sud della Siria. I corpi di un uomo e una donna sono stati avvolti con un telo prima della sepoltura e rivolti verso la Mecca, secondo i riti funerari musulmani.

RUSSIA
La Duma (il Parlamento) di Mosca ha approvato un disegno di legge che vieta gli “anglicismi” a livello pubblico, in particolare l’uso della lingua inglese e dei caratteri latini nelle insegne e nei cartelloni pubblicitari. Attualmente oltre la metà delle pubblicità nelle strade è in lingua inglese. Sulla questione si svolgerà un sondaggio tra la popolazione.

ARMENIA - AZERBAIGIAN
Il ministro degli esteri russo Sergej Lavrov ha annunciato che sono state ripristinate le comunicazioni tra Armenia e Azerbaigian, bloccate da due anni per il conflitto di confine. I commentatori armeni ritengono che questo annuncioi la morte del “corridoio armeno” richiesto da Erevan sul suo territorio sovrano, per limitarsi a canali controllati dai russi.

KAZAKHSTAN
La famiglia di Ajkorkem Meldekhan, la bambina di 4 anni morta negli scontri di Almaty a gennaio, è stata costretta a lasciare il Paese dopo una serie di minacce da parte dei servizi di sicurezza Knb. La bimba era stata raggiunta da un raffica della polizia mentre si recava coi genitori nella capitale, in cerca di prodotti alimentari, ferita la sorella 16enne; i genitori chiedevano giustizia.

TAGs
Invia ad un amico
Visualizza per la stampa
CLOSE X
Vedi anche
Teheran: risposta ‘controllata’ a Israele, che si prepara alla guerra
12/04/2024 08:52
Colloqui Israele-Indonesia su normalizzazione relazioni per ingresso all’Ocse
11/04/2024 08:53
Taiwan: il presidente eletto Lai ha scelto il nuovo primo ministro
10/04/2024 08:50
Bahrein: libertà condizionata a 1584 detenuti tra cui manifestanti anti-governativi
09/04/2024 08:55
Cairo: progressi per una tregua a Gaza. Nuovi raid israeliani in Libano
08/04/2024 08:57


Iscriviti alle newsletter

Iscriviti alle newsletter di Asia News o modifica le tue preferenze

ISCRIVITI ORA
“L’Asia: ecco il nostro comune compito per il terzo millennio!” - Giovanni Paolo II, da “Alzatevi, andiamo”