11/11/2005, 00.00
Indonesia
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Indonesia, il vescovo di Malang: "Le bombe di Azahari dovevano distruggere le nostre chiese"

Ad AsiaNews il prelato racconta che l'avvertimento era stato dato dalla polizia e da importanti esponenti del mondo musulmano. "Non ci spaventano, manteniamo intatti dialogo ed armonia con i leader di tutte le religioni".

Malang (AsiaNews) – Il vescovo della diocesi di Malang conferma ad AsiaNews la minaccia terrorista contro diverse chiese cattoliche, che dovevano essere distrutte una settimana dopo la fine delle feste dell'Idul Fitri. "L'informazione – dice mons. Herman Joseph Pandoyoputro - è circostanziata e mi è stata fornita da molte fonti fra cui la pubblica sicurezza ed un importante leader musulmano".

Fra gli obiettivi, la cattedrale del Monte Carmelo di Jalan e la parrocchia di S. Antonio a Pasuran, già distrutta dalle bombe nel Natale del 2000.

"Ieri, dopo un incontro informale con diversi leader religiosi – racconta il presule - è venuto da me uno dei capi della Nahdlatul Ulama [NU, la più grande organizzazione musulmana del Paese ndr] e mi ha detto 'monsignore, sarebbe meglio far sorvegliare nelle prossime settimane le vostre chiese, almeno fino a dopo Natale'".

L'incontro era stato organizzato per discutere del nuovo libro del capo della chiesa protestante di Java, il reverendo Wismo Adi. "Abbiamo partecipato alla discussione – spiega – e dopo mi è stato dato l'avvertimento".

La chiesa di S. Antonio è divenuta, dopo la sua distruzione e ricostruzione, un punto di incontro fra i moderati di tutte le religioni del Paese ed un'altra bomba sarebbe servita a distruggere l'armonia presente "ma – dice il vescovo - il dialogo e l'armonia interreligiosa sono ben mantenute". Il prelato aggiunge: "Siamo amici e spesso ci incontriamo anche in maniera informale per parlare di vari argomenti, non solo con i leader di altre denominazioni cristiane, ma il più delle volte con quelli musulmani, indù, buddisti e confuciani".

Secondo mons. Pandoyoputro, l'attacco sarebbe dovuto avvenire un sabato o una domenica una settimana dopo le festività dell'Idul Fitri, che si sono concluse il 3-4 novembre scorso "dopo domani – conferma – durante le messe del fine settimana". Anche la Pelita Hidup Sejati [Luce della vera vita, organizzazione cattolica composta da laici ndr] aveva informato il presule del pericolo contro le chiese di Malang.

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