Islamabad vende al generale Haftad i caccia prodotti con Pechino
Il Pakistan avrebbe concluso un accordo da oltre 4 miliardi di dollari per la fornitura di armamenti all'Esercito Nazionale Libico, nonostante l'embargo imposto dall'Onu dal 2011. La notizia dopo un incontro tenutosi la scorsa settimana a Bengasi tra il generale Munir e il leader della fazione libica. Il capo dell'esercito pakistano ha citato "l'efficienza" mostrata dai JF-17 negli scontri con l'India del maggio scorso.
Karachi (AsiaNews/Agenzie) - Il Pakistan avrebbe raggiunto un accordo del valore di oltre 4 miliardi di dollari per vendere equipaggiamento militare all’Esercito Nazionale Libico (LNA), la milizia guidata dal generale Saddam Khalifa Haftar, nonostante l’embargo sulle armi imposto dall’Onu al Paese nordafricano diviso da anni di conflitto. A sostenerlo è l’agenzia Reuters citando dichiarazioni rilasciate in forma anonima da quattro funzionari pakistani.
L’accordo, uno dei più grandi mai conclusi dal Pakistan nel settore degli armamenti, sarebbe stato finalizzato in un incontro avvenuto la scorsa settimana tra il capo dell’esercito pakistano, il maresciallo Asim Munir, e il generale Haftar nella città libica orientale di Bengasi.
Una bozza dell’accordo visionata da Reuters includeva l’acquisto di 16 caccia JF-17, aerei sviluppati congiuntamente da Pakistan e Cina, e 12 aerei da addestramento Super Mushak. Un funzionario ha confermato l’accuratezza della lista, mentre un altro ha precisato che i numeri finali potrebbero variare. Secondo i funzionari, l’intesa comprenderebbe equipaggiamenti per terra, mare e aria, con consegne distribuite nell’arco di due anni e mezzo.
Da parte sua il canale mediatico ufficiale dell’LNA al Hadath ha riferito che è stato firmato un patto di cooperazione militare con il Pakistan, includendo vendite di armi, addestramento congiunto e produzione militare.
La Libia è soggetta dal 2011 a un embargo ONU sulle armi, che richiede l’approvazione delle Nazioni Unite per qualsiasi trasferimento. Un rapporto delle Nazioni Unite del dicembre 2024 ha definito l’embargo “inefficace”, sottolineando come diversi Stati continuino a fornire assistenza militare alle fazioni libiche. Non è chiaro se siano state richieste esenzioni all’embargo.
Il Pakistan sta cercando di espandere le esportazioni nel settore della difesa, sfruttando la propria industria militare e promuovendo il JF-17 come caccia multiruolo a basso costo, al di fuori delle catene di approvvigionamento occidentali. Coi partner libici Islamabad ha espressamente citato le prestazioni della propria Aeronautica negli scontri con l’India avvenuti a maggio. «Hanno dimostrato al mondo le nostre capacità avanzate», ha dichiarato il generale Munir in un intervento trasmesso domenica da Al-Hadath.
L’accordo con la Libia rafforzerebbe la presenza pakistana in Nord Africa, in un contesto di competizione internazionale per l’influenza sul Paese e sulle sue risorse petrolifere.




