04/06/2004, 00.00
IRAQ
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L'Imam Al-Kabbangi critica Al-Sadr, l'Iran e i Wahabiti

Najaf (AsiaNews)  La predica dell'imam sciita moderato Sadreddin Al-Kabbangi oggi alla moschea del mausoleo di Ali a Najaf è stata molto chiara e critica nei confronti degli integralisti iracheni sciiti. Questa predica è la prima dopo l'attentato che ha subito venerdì scorso ed è la prima da quando è stato presentato il nuovo governo iracheno. L'imam è stato molto critico nei confronti dei religiosi sciiti in Iran ed ha detto " gli sciiti dell'Iraq vengono invasi da Baasisti e Wahhabiti". Alzando il tono, l'imam moderato ha esortato i fedeli sciiti a non rimanere in silenzio.  "Che senso ha il vostro silenzio quando i nostri religiosi sono minacciati da miliziani armati di missili?" ha detto riferendosi alla presenza dei miliziani di Al-Sadr nelle città sacre di Najaf e Karbala. "Come potete accettare l'uccisione degli Ulema e l'aggressione contro la tomba dell'Imam Ali?" ha detto ed ha  poi proseguito "tutto questo avviene sotto il nome della guerra contro gli americani al momento in cui questa questione non ha nulla a che vedere con l'odio nei confronti degli americani". L'Imam ha inoltre duramente criticato l'emittente satellitare iraniana Al-Alam " la quale in passato, ha difeso fino alla fine  Saddam Hussein ed ora difende i Baasisti e fa figurare quello che accade a Baghdad e nelle altre parti dell'Iraq come operazioni di "resistenza islamica".

Immediata la replica dei seguaci di Moqtada Al-Sadr, presenti armi in mano all'ingresso della moschea. Un gruppo di decine di sostenitori di Al-Sadr è entrato nella moschea ed ha impedito  all'imam sciita moderato di completare la predica. Al grido di "Moqtada, Moqtada, Moqtada", i giovani sostenitori dell'imam radicale Al-Sadr, vestiti di magliette con la scritta "Al-Mahdi", ripetevano senza sosta " Allah, Maometto, Ali, dà a noi la vittoria!". In un primo momento, l'imam Al-Kabangi ha tentato di proseguire la predica, ma rendendosi conto che la folla vociferante copriva la sua parola, ha deciso di abbandonare il pulpito.

Lo sceicco Al-Kabbangi è sfuggito venerdì  28 maggio scorso, ad un attentato che molti pensano ordito da Moqtada Al-Sadr. Centinaia di persone sono scese in piazza oggi a Najaf, per protestare contro l'attentato subito da Al-Kabbangi ,venerdì scorso, subito dopo la predica. I manifestanti partiti dalla sede del Consiglio Supremo della Rivoluzione Islamica scandivano slogan a favore dell'unità fra musulmani. (P.B)

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