27/10/2023, 12.51
CINA
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La morte di Li Keqiang, l'ultimo antagonista di Xi Jinping

di John Ai

Primo ministro fino alla primavera scorsa, è stato stroncato da un infarto a 68 anni, un'età relativamente giovane per i leader del Partito Comunista Cinese. In rete le teorie del complotto, ma soprattutto i rimpianti per la sua politica economica. Il legame con l'ex presidente Hu Jintao, "giubilato" durante l'ultimo Congresso. Intanto sui media ufficiali cinesi oggi la morte di Li è meno importante dei discorsi di Xi.

Pechino (AsiaNews) - L'ex primo ministro cinese Li Keqiang è morto di infarto a Shanghai. Aveva 68 anni e si era appena ritirato dal suo incarico nella primavera di quest'anno. La sua morte improvvisa ha suscitato discussioni, poiché gli alti funzionari del Partito Comunista Cinese godono solitamente di una lunga vita e hanno diritto al privilegio di avere il miglior servizio medico in Cina.

L'attività e il discorso del presidente cinese Xi Jinping sono ancora i titoli dei media ufficiali cinesi. Sul sito web del quotidiano del Partito Comunista, il Quotidiano del Popolo, del canale televisivo ufficiale CCTV e dell'agenzia di stampa ufficiale Xinhua, la notizia della morte di Li è collocata in una posizione meno importante, con poche righe, ma il necrologio ufficiale di Li sarà pubblicato più tardi.

Li era considerato il primo ministro più debole sotto la guida di Xi Jinping. Da quando è salito al potere nel 2013, Xi ha avviato una serie di ristrutturazioni nel governo centrale che hanno indebolito il potere del primo ministro.

I commenti online hanno espresso dubbi sull'improvvisa morte di Li, dato che 68 anni sono un'età relativamente giovane per gli alti dirigenti cinesi. Anche l'ex primo ministro Hu Yaobang morì a 74 anni, due anni dopo essere stato costretto al ritiro da Deng Xiaoping: quella morte diede il via al movimento democratico in Cina nel 1989.

Li è stato l'ultimo leader di Tuanpai, la fazione della Lega della Gioventù all'interno del Partito Comunista. Tuttavia, l'influenza della Fazione della Lega della Gioventù è stata eliminata da Xi Jinping nel corso di questo decennio e tutti i seguaci della fazione sono stati esclusi dall'organo decisionale superiore, il Politburo, dopo il 20° Congresso del Partito Comunista Cinese dello scorso anno. Gli analisti ritengono comunque che la morte di Li non avrà un impatto, in quanto non ci sono prove dell'esistenza di attività contro Xi.

Li era anche un alleato dell'ex presidente Hu Jintao. Come si ricorderà durante la cerimonia di chiusura del 20° Congresso del Partito Comunista, Hu fu costretto ad abbandonare la riunione, scortato da due agenti. Hu ha toccato la spalla di Li prima di andarsene. Li ha risposto con un cenno del capo.

Li era nato nel 1955 a Hefei, nella provincia di Anhui. Era stato ammesso all'Università di Pechino dopo la Rivoluzione culturale e la sua ascesa è iniziata dalla Lega della gioventù comunista, l'affiliazione giovanile del Partito comunista. Nel 2007, Li era stato promosso al Politburo a 52 anni e indicato come successore. Aveva preso il posto di Wen Jiabao ed era diventato nel 2013 primo ministro, la seconda personalità più importante. Dopo aver ricoperto questa carica per due mandati, Li si è ritirato come previsto, mentre Xi Jinping è rimasto presidente.

I commenti online iniziano a rimpiangere i discorsi di Li. Li aveva sottolineato che 600 milioni di persone in Cina avevano un reddito mensile di circa 1000 yuan (130 euro) nel 2020, quando Xi Jinping annunciava l'eliminazione della povertà. Li ha presentato il suo ultimo rapporto sul lavoro del governo durante la sessione annuale del Congresso di quest'anno, sottolineando la stabilità economica e fissando un obiettivo di crescita del 5%.

È opinione diffusa che Li fosse un politico filo-liberale con una migliore conoscenza dell'economia. La sua politica economica, che consiste nel dare più potere al mercato, nel ridurre la leva finanziaria e nel ristrutturare l'economia, è stata chiamata "Liconomia". Ha anche prestato attenzione alle grandi società informatiche e all'imprenditorialità. Man mano che Xi acquisiva più potere, lo spazio per Li diventava più limitato. Sembrava che Xi non fosse d'accordo con la politica economica di Li.

Durante la pandemia di Covid, Li ha lanciato la "Stall Economy" per alleviare l'impatto del blocco sull'economia ed enfatizzare l'occupazione.

L'ex capo del partito di Shanghai Li Qiang - che al contrario aveva insistito sulla politica Covid zero con conseguenze catastrofiche - ha preso il posto di Li Keqiang questa primavera. Li Keqiang aveva ottenuto il suo potere dai precedenti leader. L'attuale primo ministro Li Qiang ha un potere ancora più debole e la sua promozione dipende totalmente da Xi.

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