La polizia prende controllo di Neve Dekalim, mentre comincia il ritiro da Gaza
Gerusalemme (AsiaNews) - La polizia è riuscita a entrare e prendere controllo del più vasto insediamento ebraico nella striscia di Gaza, mentre decine di coloni ebrei, frustrati, hanno continuato a dimostrare contro il piano del ritiro.
La polizia è riuscita ad entrare a Neve Dekalim questa mattina, tagliando con una sega elettrica tutte le porte di ferro dell'insediamento. La polizia continua ad affermare che l'operazione serve a dare la possibilità ai coloni di andare via liberamente, rispettando la scadenza di stasera a mezzanotte, termine ultimo per una uscita volontaria.
Oggi vi sono stati meno dimostranti a Neve Dekalim, in contrasto con quanto successo ieri. Lunedì 15 centinaia di attivisti, in maggioranza giovani, hanno bloccato l'entrata della polizia nell'insediamento. I giovani hanno distrutto finestrini di auto e bruciato penumatici, mentre i leader dei coloni chiedevano la calma e la polizia dichiarava l'inizio ufficiale del ritiro dalla striscia di Gaza.
Dopo la mezzanotte di oggi, i coloni che rimangono nel territorio di Gaza saranno espulsi con la forza. Oggi, intanto, la colonia di Dugit è stata chiusa senza alcun incidente.
L'annuncio di possibili espulsioni e ritiri forzati riguarda 8.500 coloni in 21 insediamenti a Gaza e 4 insediamenti (su un totale di 120) nella Cisgiordania. Molti palestinesi vedono il ritiro come una loro vittoria; molti israeliani lo vedono come una disfatta e un arrendersi alla violenza. Gli Stati Uniti affermano che il ritiro potrà preparare nuovi passi per la pace.
Molti degli 9.000 coloni di Gaza si sono già trasferiti prima della scadenza, ma più di metà rimangono nelle loro case. A loro si sono uniti 5 mila ultranazionalisti da tutto Israele, facendo aumentare la tensione.
Centinaia di coloni hanno firmato un accordo col governo per un risarcimento. Chi rifiuta di andarsene potrebbe perdere fino a un terzo della somma promessa, che si aggira fra i 150 mila dollari Usa e i 400 mila dollari.
Israele ha programmato l'evacuazione dei coloni da Gaza e dai 4 insediamenti nella Cisgirdania entro il 4 di settembre. Il ritiro completo da Gaza avverrà entro ottobre. Lo stato d'Israele conta di mantenere il controllo dei cieli di Gaza e quello delle frontiere.
01/02/2018 12:33