Liberati i due sacerdoti che insegnavano i metodi naturali
Roma (AsiaNews) Sono tornati in libertà P.Lu Genjun, 42 anni e p. Cheng Xiaoli, 40 anni, entrambi sacerdoti della chiesa cattolica sotterranea arrestati il 14 maggio scorso ad An Guo (Hebei, Cina del nord). Ne ha dato notizia la Kung Foundation. I due sacerdoti, non riconosciuti dal governo, sono stati liberati il 18 maggio, dopo il grande risalto che i media hanno dato al loro arresto.
Fonti di AsiaNews hanno confermato che i due sacerdoti si apprestavano a dare alcune lezioni sui metodi naturali di controllo delle nascite e sulla morale cattolica a un gruppo di fedeli. Essi aspettavano l'arrivo di due dottori che avrebbero svolto il tema dal punto di vista medico. I due dottori però erano in ritardo e al loro posto è giunta la polizia, che ha arrestato i sacerdoti "per disturbo dell'ordine pubblico". La riunione infatti non era approvata dall'Ufficio Affari religiosi.
Attualmente non vi sono notizie sulle motivazioni del veloce rilascio. P. Lu appartiene al clero di Baoding, nell'Hebei, la regione dove vi è la maggior concentrazione di cattolici del paese (oltre 1 milione). È stato arrestato diverse volte e condannato a 3 anni di lavori forzati ("riforma attraverso il lavoro") nel lager di Gaoyang (Hebei). Ne era uscito alcuni mesi fa.
P. Cheng Xiaoli appartiene al clero sotterraneo della diocesi di An Guo. La diocesi è tuttora senza vescovo, dopo che nel 1992, l'ordinario sotterraneo, mons. Liu Difeng morì nella prigione di Cheng De.