12/04/2024, 10.23
SINGAPORE
Invia ad un amico

Ministro Singapore: 'Proteggiamo gli ebrei locali dalle conseguenze della guerra'

di Angeline Tan

Le dichiarazioni di Shanmugam a un evento organizzato alla viglia della Pasqu ebraica. Lo scorso mese aveva fatto rimuovere dalla pagina Facebook un post dell'ambasciata di Israele che rischiava di infiammare le tensioni. "Siamo un luogo multicultrale dove sia gli ebrei sia i musulmani sono una presenza importante".  

Singapore (AsiaNews) – Singapore vuole proteggere e tenere al riparo la comunità ebraica locale dalle conseguenze della guerra tra Israele e Hamas a Gaza. Lo ha dichiarato l’11 aprile il ministro degli Interni e della Giustizia, K Shanmugam, intervenendo a una celebrazione alla vigilia della Pasqua ebraica organizzata dal Jewish Welfare Board (JWB) presso il Jacob Ballas Centre di Waterloo Street.

“Il nostro obiettivo fondamentale, il dovere fondamentale del governo, è mantenere la legge e l'ordine, proteggendo tutti. Questo è il primo nostro impegno”, ha spiegato Shanmugam. Il ministro ha ricordato che la comunità ebraica ha una storia molto lunga a Singapore e rappresenta una parte dinamica e integrante della società. "La comunità ha svolto un ruolo vitale nella costruzione di Singapore nel corso degli anni e continua a farlo con forza anche oggi", ha dichiarato.

Il mese scorso il governo di Singapore aveva dato istruzioni all'ambasciata israeliana locale di rimuovere un post su Facebook che metteva a confronto i riferimenti a Israele e Palestina nel Corano, ritenuto "assolutamente inaccettabile". Il post dell'ambasciata israeliana recitava: "Israele è menzionato 43 volte nel Corano. D'altra parte, la Palestina non è menzionata nemmeno una volta. Ogni singola prova archeologica - mappe, documenti, monete - collega la terra d'Israele al popolo ebraico come popolo indigeno della terra".

Riferendosi a quel post, Shanmugam ha spiegato che questo modo di impostare la questione “rischia di infiammare le tensioni, può minare la pace e l'armonia di cui godiamo a Singapore e può anche mettere a rischio la comunità ebraica qui, se la rabbia si riversa sul piano fisico".

A sua volta, un portavoce dell'ambasciata israeliana di Singapore ha dichiarato che il post era stato pubblicato senza autorizzazione e che la persona responsabile è stata punita. "L'ambasciata di Israele rispetta la religione e l'armonia tra le comunità di Singapore", ha aggiunto il portavoce.

"Siamo un luogo multiculturale e diversificato in termini di religioni, provenienze ed etnie – ha commentato ancora Shanmugam all’evento in occasione della Pasqua ebraica -. E anche a Singapore abbiamo sentito alcune ripercussioni della guerra in corso a Gaza. Ma fortunatamente il livello di tensione qui è inferiore rispetto ad altri luoghi".

"Abbiamo preso un chiaro impegno a proteggere tutte le nostre minoranze - ha aggiunto il ministro - che, nel contesto di Singapore, includono le comunità musulmane ed ebraiche. Siamo fermamente contrari a qualsiasi espressione di violenza e, ovviamente, a qualsiasi violenza vera e propria. Il nostro rapporto con Israele, fin dai tempi della nostra fondazione, è stato molto forte - ha continuato ancora -. Ma questo non ci impedisce di assumere una posizione di principio sulle azioni dei diversi attori in Medio Oriente, in qualsiasi momento. E le recenti azioni di Israele sono state motivo di preoccupazione... non solo per noi, ma per molti nella comunità internazionale, compresi gli Stati Uniti. Ma il nostro compito è molto chiaro: vogliamo isolare e proteggere la nostra comunità ebraica da questi impatti, per quanto possibile".

TAGs
Invia ad un amico
Visualizza per la stampa
CLOSE X
Vedi anche
Amman: migliaia da giorni in piazza, vogliono rottura relazioni con Israele
05/04/2024 11:28
Gaza: Chiese libanesi per la ‘neutralità’, ma Hezbollah soffia sul conflitto
23/10/2023 10:32
Parroco di Gaza: un ‘duro colpo’ l’attacco israeliano, clima di ‘sconforto’
08/08/2022 11:09
Gaza: almeno 10 morti dopo i bombardamenti israeliani
06/08/2022 12:22
Singapore: stretta sui cortei pro-Gaza nel timore di tensioni interne
15/02/2024 12:24


Iscriviti alle newsletter

Iscriviti alle newsletter di Asia News o modifica le tue preferenze

ISCRIVITI ORA
“L’Asia: ecco il nostro comune compito per il terzo millennio!” - Giovanni Paolo II, da “Alzatevi, andiamo”