Modi in chiesa a Natale. Card. Baselios: 'Ma non fa nulla per fermare attacchi indù'
Le notizie di oggi: colono investe volontariamente palestinese musulmano in preghiera in Cisgiordania. L'ex premier della malaysia Najib condannato per abuso di potere e riciclaggio di denaro. Il parlamento di Taiwan apre procedura di impeachment contro il presidente Lai. In Corea del Sud si potrà leggere il principle quotidiano del regime di Pyongyang.
INDIA
Il premier indiano Narendra Modi ha partecipato a una celebrazione cristiana nel giorno di Natale: a Delhi si è recato alla Cattedrale del Redentore della Church of Northern India. La visita è giunta nel mezzo dell’ondata di atti violenti dei nazionalisti indù contro le celebrazioni natalizie che ha portato la stessa Conferenza episcopale indiana a diffondere una dura nota di condanna. E anche ieri il card. Baselios Cleemis, arcivescovo maggiore-cattolico della Chiesa cattolica siro-malankarese, ha sottolineato la preoccupante contraddizione tra i gesti pubblici e la realtà dei fatti. “Da un lato – ha dichiarato a India Today - vediamo il primo ministro Narendra Modi ricevere i leader della Chiesa e scambiarsi gli auguri natalizi. Dall'altro lato, giungono notizie di attacchi contro i cristiani impegnati nei festeggiamenti natalizi. È una situazione scoraggiante. Nonostante le questioni sollevate con chi detiene il potere, quando si tratta di metterle in pratica falliscono”.
PALESTINA-ISRAELE
Un video divenuto virale nel giorno di Natale mostra un colono israeliano con un fucile in spalla investire volontariamente con un quad un palestinese inginocchiato in preghiera sul ciglio della strada. L'incidente è avvenuto vicino al villaggio di Deir Jarir, a nord di Ramallah, in Cisgiordania. Si tratta dell’ennesimo episodio di violenza dei coloni nei confronti dei palestinesi che abitano nella zona. L’esercito israeliano ha confermato che l’uomo mostrato nel filmato è un soldato riservista, sospeso dal servizio. Da una prima indagine è emerso che aveva anche aperto il fuoco in precedenza all'interno del villaggio mentre indossava abiti civili.
MALAYSIA
L'ex primo ministro malese Najib Razak è stato riconosciuto colpevole di abuso di potere dall'Alta Corte di Kuala Lumpur nel lungo processo relativo al caso 1Malaysia Development Berhad. Najib, che è stato primo ministro dal 2009 al 2018, è stato accusato di quattro capi d'imputazione per abuso di potere e 21 capi d'imputazione per riciclaggio di denaro per un valore di 2,2 miliardi di ringgit (544,6 milioni di dollari) che sarebbero stati sottratti dal fondo di investimento statale. I presunti reati sarebbero stati commessi tra il 2011 e il 2014.
TAIWAN
Il parlamento di Taiwan ha approvato una mozione per avviare una procedura di impeachment contro il presidente Lai Ching-te (賴清德), sostenendo che egli abbia minato l'ordine costituzionale e la democrazia di Taiwan. I deputati del principale partito di opposizione Kuomintang (KMT) e del più piccolo partito di opposizione Taiwan People's Party (TPP), che detengono la maggioranza numerica, hanno ottenuto 60 voti contro 51. In base alla mozione approvata, il 19 maggio si terrà una votazione per appello nominale in seno al Parlamento, dopo che saranno state svolte varie audizioni e Lai avrà avuto la possibilità di spiegare la sua posizione. La mossa è stata presa dopo che il 15 dicembre Lai non ha promulgato un emendamento approvato dal Parlamento che avrebbe concesso ai governi locali una quota maggiore delle entrate pubbliche.
COREA DEL SUD-COREA DEL NORD
Il ministero dell'Unificazione del governo di Seoul ha dichiarato che adotterà misure amministrative per consentire al pubblico un facile accesso al Rodong Sinmun, il principale quotidiano del Partito dei Lavoratori al potere nella Corea del Nord. In Corea del Sud tuttora l'accesso pubblico ai media e alle pubblicazioni nordcoreani, compreso il Rodong Sinmun, è vietato in quanto classificati come “materiali speciali” a causa del timore che contengano contenuti che lodano e promuovono la Corea del Nord.
RUSSIA-INDIA
È arrivato a San Pietroburgo il primo gruppo di migranti lavorativi dall’India, 17 persone tra i 19 e i 43 anni, per lavorare come netturbini nella zona periferica di Primorje, con una divisa che mostra i simboli dell’India e della Russia e uno stipendio mensile di 100 mila rubli (mille euro) assegnato dalla compagnia azionaria Kolomjažskij che ha pagato documenti e biglietti in accordo con il comune, un esperimento che potrebbe portare molti indiani al lavoro in Russia.
TAGIKISTAN-GIAPPONE
Al recente summit “Asia centrale – Giappone” di Tokyo il presidente del Tagikistan, Emomali Rakhmon, ha incontrato il presidente dell’Agenzia giapponese per la collaborazione internazionale Akihiko Tanaka, confermando i progetti comuni per l’ampliamento delle reti di trasporto e lo sviluppo dell’economia green come campi strategici della cooperazione, accordandosi per un finanziamento di 8,6 milioni di dollari per il sostegno a queste iniziative.
05/10/2018 10:04
27/02/2018 08:41




