27/12/2021, 12.45
VATICANO-ALGERIA
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Mons. Vesco è il nuovo arcivescovo di Algeri

Domenicano, 59 anni, dal 2012 era già vescovo a Orano, dove fu martire mons. Pierre Claverie. Alla guida di una Chiesa di frontiera nel dialogo quotidiano con l'islam. Le prime parole: "Rimetto tutto alla grazia di Dio con fiducia".

Città del Vaticano (AsiaNews) - Nella festa di San Giovanni Evangelista papa Francesco ha reso nota oggi la nomina del nuovo arcivescovo di Algeri: si tratta di mons. Jean Paul Vesco, domenicano di 59 anni che dal 2012 era già vescovo della diocesi algerina di Orano. Raccoglie il testimone di mons. Paul Desfarges, gesuita, che lascia la guida dell'arcidiocesi di Algeri per raggiunti limiti di età.

La nomina di mons. Vesco è molto significativa per il dialogo tra cristiani e musulmani: la piccola Chiesa di Algeria è infatti una comunità cristiana di frontiera, che con una presenza discreta in un contesto musulmano ha costruito in questi anni ponti di amicizia nella vita quotidiana, consolidati anche dalla testimonianza dei martiri che insieme al popolo algerino hanno vissuto la stagione nera della stragi degli anni Novanta. Lo stesso Vesco ha avuto tra i suoi predecessori a Orano il vescovo Pierre Claverie, ucciso da un autobomba all'ingresso dell'arcivescovado nel 1996 e divenuto uno dei 19 martiri d'Algeria beatificati l'8 dicembre 2018.

Mons. Vesco è nato a Lione il 10 marzo 1962. Ha studiato diritto e anche esercitato la professione di avvocato prima di entrare nel 1995 nel noviziato dei domenicani. Ordinato sacerdote nel 2001 ha completato i suoi studi a Gerusalemme prima di arrivare in Algeria nel 2002. Nel 2010 era stato eletto priore provinciale dei domenicani in Francia prima di essere chiamato da Benedetto XVI alla guida della diocesi di Orano. 

In un messaggio ai fedeli di Orano il nuovo arcivescovo di Algeri scrive che il suo insediamento sarà l'11 febbraio: "Lasciare la diocesi di Orano - aggiunge - non era davvero nel mio orizzonte di pensiero, ma sono certo che questo cambiamento sarà portatore di nuova ricchezza e fecondità. In ogni caso, è questo l'augurio che rivolgo alla vigilia di questo nuovo anno. Vi ringrazio dal profondo del mio cuore per essere stati per me fratelli e sorelle. Chiedo perdono a coloro che avrei potuto ferire o trascurare mio malgrado. Ringrazio per tutto quello che abbiamo vissuto di bello, ed è molto. Rimetto tutto alla grazia di Dio con fiducia". Alla sua nuova arcidiocesi di Algeri in un'altra lettera aggiunge: "È un ufficio e un onore che fino a poco tempo fa non erano nella mia mente, ma li ricevo con fiducia e con gioia". "Auguro a tutti - conclude - un buon anno di scoperta reciproca e di cammino insieme, e vi saluto fraternamente".

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