09/01/2023, 13.03
INDIA
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Mysore: un amministratore apostolico in sostituzione del controverso mons. William

di Nirmala Carvalho

Al’arcivescovo emerito di Bangalore Bernard Moras la cura provvisoria della diocesi. William, accusato di appropriazione indebita e violazione del celibato, “prenderà un periodo di assenza” come conferma una nota della Conferenza episcopale. Soddisfazione del clero locale per la decisione richiesta da tempo al Vaticano. 

Delhi (AsiaNews) - Un nuovo pastore, seppur provvisorio, per la diocesi di Mysore, in India, al centro di una grave controversia che ha visto coinvolto il suo vescovo mons. Kannikadass Antony William. In questi giorni, infatti, il Dicastero per l’Evangelizzazione ha nominato mons. Bernard Moras, già arcivescovo emerito di Bangalore, amministratore apostolico sede plena et ad nutum Sanctae Sedis “per l’ordinaria amministrazione e la cura pastorale” della Chiesa locale. A ufficializzare la decisione è stato mons. Felix Machado, segretario generale della Conferenza episcopale indiana (Cbci), in seguito a una nota ricevuta dalla nunziatura apostolica. 

La diocesi di Mysore, nello Stato del Karnataka, è una sede suffraganea dell’arcidiocesi di Bangalore, nel sud-ovest dell’India. Nel 2019 contava quasi 113mila battezzati su un totale di circa 12 milioni di abitanti. Essa comprende i distretti di Mysore, Mandya, Cjamarajanagar e Kogadu e il luogo di culto principale è la cattedrale di santa Filomena, mentre a Dornahalli sorge la basilica minore di sant’Antonio. Il territorio è suddiviso in 80 parrocchie. 

Mons. William - che ha 57 anni e guidava la diocesi di Mysore dal 2017 - è accusato di aver avuto dei figli dopo aver intrattenuto relazioni con più amanti. Altre accuse lo chiamano in causa addirittura per la morte di quattro sacerdoti che gli si opponevano. Una commissione vaticana composta da tre vescovi ha cominciato a indagare a febbraio 2021 dopo che un gruppo di sacerdoti locali aveva scritto una lettera a papa Francesco nel 2019 per denunciare la vicenda. “Il Dicastero per l’Evangelizzazione - prosegue la nota a firma di mons. Machado - ha inoltre deciso che il vescovo diocesano […] prenderà un periodo di assenza dal ministero” e la nomina “sarà effettiva dal 7 gennaio 2023”. 

La cerimonia di insediamento di mons. Moras si è infatti tenuta due giorni fa alla cattedrale di santa Filomena, mentre attorno al predecessore si svolgerà una indagine e il relativo processo, per verificare la validità delle accuse. A suo carico vi è una lettera sottoscritta da 37 sacerdoti e inviata alle autorità vaticane, in cui si denunciano casi di appropriazione indebita di fondi e violazione dell’obbligo del celibato. Una donna lo ha denunciato per favori sessuali in cambio di un lavoro. 

P. Faustine Lobo, portavoce della Conferenza episcopale del Karnataka, si dice soddisfatto della nomina pur criticando il fatto che il predecessore sia rimasto “nella sua posizione per così tanto tempo”. “Il vescovo William - conclude - avrebbe dovuto andare volontariamente in congedo molto tempo fa e dimostrare la sua innocenza”.

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