22/04/2004, 00.00
TAIWAN – CINA
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Nuovo conteggio di voti il prossimo 10 maggio

L'opposizione si divide per le polemiche sulla sconfitta. L'economia aiuta a distendere i rapporti con la Cina.

Taipei (AsiaNews/Agenzie) – Si svolgerà il prossimo 10 maggio l'atteso nuovo conteggio dei voti, che hanno riconfermato Chen Shuibian presidente di Taiwan nelle controverse elezioni del 20 marzo scorso. Lo ha deciso ieri l'Alta Corte dell'isola, che ha chiesto al partito nazionalista del Kuomintang (KMT) all'opposizione, che ha voluto il nuovo conteggio, di pagare un deposito di 60 milioni di nuovi dollari di Taiwan (circa 1.480.810 euro) per sostenere le spese.

Wellington Ku Lihsiung, avvocato di Chen, ha dichiarato che "ci sono ancora divergenze, compreso come determinare se un voto è valido o meno e come si dovrebbero coinvolgere molti ispettori". Egli ha anche aggiunto che se tutto procede senza problemi, le operazioni dovrebbero concludersi prima della cerimonia di inaugurazione della nuova presidenza, fissata per il prossimo 20 maggio. Tsai Yu-ling, avvocato di Lien Chan (il candidato presidenziale dell'opposizione), ha detto che alcuni funzionari della Commissione Elettorale Centrale (CEC) saranno invitati alla prossima udienza del 28 aprile per discutere su come stabilire la validità dei voti.

Intanto, la riflessione sulle responsabilità della sconfitta elettorale sta destabilizzando la coalizione all'opposizione, già profondamente in contrasto con la maggioranza dopo l'incidente in cui il presidente e la vice-presidente Annette Lu sono rimasti feriti lievemente il giorno prima delle elezioni. Al centro delle polemiche è balzata Sisy Chen, parlamentare dell'opposizione, che ha consigliato la strategia della campagna elettorale al KMT e al Primo partito del popolo (PFP) e ha accusato Chen Shuibian di aver "architettato" l'attentato per conquistare più voti. Secondo i leader dell'opposizione, le accuse contro il presidente, avanzate durante una conferenza stampa, hanno contribuito a spostare i consensi degli elettori in favore di Chen Shuibian. Molti del KMT chiedono le dimissioni del segretario generale del partito, Lin Feng-cheng, e di 2 suoi collaboratori.

Sul fronte dei rapporti con la Cina - piuttosto tesi a causa delle elezioni, delle proteste per l'esito del voto e del referendum "sull'indipendenza" di Taiwan – gli interessi economici sembrano aiutare a normalizzare la situazione nello stretto. Vincent Siew Wan-chang, consulente economico del presidente Chen Shuibian, si recherà in Cina per partecipare al forum economico "Boao" per l'Asia, che si terrà sull'isola di Hainan i prossimi 24 e 25 aprile. L'esperto non si recherà in visita ufficiale, ma come presidente di un'organizzazione privata, la Fondazione del Mercato Comune lungo lo Stretto. Douglas Hung, direttore esecutivo della fondazione, ha dichiarato: "Speriamo che la nostra partecipazione al forum aiuterà a rafforzare la cooperazione economica e commerciale nello stretto". (MR)

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