08/06/2006, 00.00
CINA
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Pechino ammette: un milione di acquisizioni illegali di terreni

Lo denuncia il ministro cinese per la Terra e le risorse. Il governo centrale ha difficoltà ad arginare l'arbitrio dei governi locali.

Pechino (AsiaNews/Scmp) – Da anni in Cina i governi locali acquisiscono le terre edificabili in modo illegale, specie a danno dei contadini. E' quanto denuncia oggi il ministro cinese per la Terra e le risorse.

Da uno studio relativo alle acquisizioni di terre dal settembre 2004 – riferisce il ministro - risulta che in 15 importanti città (che non sono state indicate) le terre sono state acquisite in modo illegale nel 64% circa dei casi, ma in altre zone si arriva al 90%. Il dato conferma i risultati di uno studio del 2005 relativo al periodo dall'ottobre 2003 al settembre 2004. Lo sviluppo edilizio e strutturale ha creato un'alta richiesta di terre, con rapida crescita dei prezzi.

"Le terre attirano grandi investimenti – scrive il ministro nel suo sito web – e molti progetti riguardano terreni acquisiti in modo illegale. Quasi tutte le gravi irregolarità sono riferibili ai governi locali".

Dal 1999 al 2005 – riferisce Zhang Xinbao, direttore dell'Ufficio di controllo del ministero – ci sono oltre un milioni di casi di acquisizioni irregolari di terreni. I governi locali – continua il ministro – spesso cambiano in modo arbitrario la destinazione d'uso dei terreni e negano ogni indennizzo (o lo danno in modo insufficiente) ai contadini spogliati della terra.

Il governo centrale, osservano esperti, ha difficoltà a ottenere che i governi locali rispettino le leggi in materia, come dimostra la richiesta avanzata lo scorso mese dal ministro agli amministratori provinciali di esaminare almeno tre di questi casi entro il mese e almeno 8 entro il 2006.

I governi locali – osserva Wang Yukai, professore di Amministrazione pubblica presso la Scuola nazionale cinese per l'amministrazione – ricorrono alle concessioni di diritti sui terreni per "riempirsi le tasche" e gli sforzi del governo centrale per punire simili malefatte sono stati "deboli".

"La vendita di terre – dice – è tra le principali fonti di guadagno extra [per i governi locali], così spesso pagano i contadini poco e in ritardo per l'espropriazione delle terre".

Gli investimenti nel settore edilizio nel Paese sono cresciuti del 29,6% da gennaio ad aprile 2006, giungendo a 1,8 trilioni di yuan (circa 225 miliardi di dollari Usa), spesi soprattutto per l'acquisto di terre.

Ora Pechino ha incaricato il ministro per la Supervisione, l'Ufficio nazionale di statistica e l'Ufficio nazionale per le verifiche ufficiali di affrontare il problema. (PB)

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