20/12/2006, 00.00
VIETNAM
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Per Natale, 5mila bambini “al lavoro” nel Centro Pastorale di Ho Chi Minh City

di Nguyen Van Tranh
Proseguono le attività sociali del Centro Pastorale di Ho Chi Min City. Coinvolti 5mila bambini della città. In vendita gli oggetti prodotti dai ragazzi.
Ho Chi Min City (AsiaNews) – Con l’arrivo del Natale, continuano le attività sociali del Centro pastorale dell’arcidiocesi di Ho Chi Minh City. Cinquemila i bambini coinvolti; tra questi, molti disabili, non vedenti, bambini di strada ed affetti da AIDS. In città sono 100mila i piccoli in difficoltà.
 
Nel Centro, diretto da padre Peter, sono in funzione piccoli negozi che vendono prodotti realizzati dai bambini del Centro pastorale, ma anche di altri. Il Centro diventa così un importante luogo dove i ragazzi possono scambiare esperienze lavorative ed acquisire nuove abilità.
 
Diep, una ragazza di 16 anni, racconta:”E’ emozionante venire qui ed ascoltare le canzoni di Natale cantate dai nostri amici disabili che sono nei centri gestiti dalle ONG e dalle organizzazioni religiose”
 
Gli sforzi del Centro, che accoglie bambini di tutte le religioni, sono particolarmente rivolti alla formazione dei bambini disabili; i missionari si occupano di fornire loro tutte le abilità che possano garantire loro una vita indipendente, sia dal punto di vista logistico che economico.
 
La Kim Linh, una ragazza disabile di 16 anni che studia in un centro nel distretto di Hoc Mon rivela che ”il mio sogno è quello di essere indipendente, senza dover pesare sulle spalle degli altri. Voglio trovarmi un lavoro e voglio badare a me stessa. Oggi sono venuta qui per incontrare i miei amici che sono la mia affettuosa e pacifica famiglia; voglio condividere con tutti loro la gioia del Natale. Qui ho anche molti amici buddisti, protestanti ed atei; tutti vengono qui per godersi il Natale”.
 
Padre Peter, direttore del Centro pastorale, ha dichiarato ad AsiaNews:”Noi cattolici accogliamo tutti i bambini in difficoltà che hanno voglia di venire per aiutarsi e supportarsi a vicenda”.
 
Tra le varie attività, l’istituto è inoltre impegnato nella formazione dei bambini non vedenti, mediante corsi speciali di informatica e di lettura Braille.
 
Diep, una ragazza non vedente, ha dichiarato ad AsiaNews:”Ho vissuto e studiato dal 2000 nel centro di Thien An Warm. Ora sto studiando musica, sto imparando ad usare il computer per i ciechi, il linguaggio Braille e sto lavorando. Oggi ho suonato l’organo per gli altri bambini. Sono felice di essere qui”.
 
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