Premier malaysiano: "I blog minacciano l'armonia del Paese"
Il premier avverte i cybernauti: arrestato chi "abusa" della libertà di stampa e diffonde notizie "false", che fanno perdere alla gente (e agli investitori) la fiducia nelle politiche malaysiane. Controlli anche per gli Sms.
Kuala Lumpur (AsiaNews/TS) Il primo ministro della Malaysia, Abdullah Ahmad Badawi, è stato chiaro: chi pubblica su blog o diffonde via Sms notizie false sulle condizioni del Paese sarà arrestato, perché ritenuto una minaccia all'armonia nazionale. Il governo malaysiano promette così maggiori controlli sugli "abusi della libertà d'espressione" in Internet, ma Lim Keng Yaik, ministro delle Comunicazioni, garantisce: non si tratta di censura.
Il 2 agosto scorso Badawi ha avvertito che gli autori di informazioni imprecise su blog, siti web e portali online, saranno arrestati e sottoposti ad indagini, se le notizie disturbano l'armonia pubblica e creano sfiducia nelle politiche economiche nazionali. Il premier non intende permettere ai cybernauti di "abusare" della libertà di espressione e stampa: "Se lasciati incontrollati, possono dire o far passare ogni tipo di cose". Sotto stretta osservazione saranno anche le informazioni diffuse via Sms (Short message system).
Il primo ministro ha poi voluto precisare che non si sta studiando un meccanismo di controllo vero e proprio; sarà la polizia che per prima investigherà i singoli casi. Gli fa eco il ministro delle Comunicazioni, il quale garantisce che il governo non pensa ad una censura per Internet, "ma se qualche blogger va contro la legge, potrebbe essere accusato di sedizione o anche peggio, secondo il codice criminale". Lim spiega che notizie false o incorrette potrebbero far perdere alla gente e agli investitori la fiducia nei programmi economici e di sviluppo del Paese.
