Quetta: separatisti beluci assaltano un treno, in ostaggio i passeggeri

Militanti dell’Esercito di liberazione del Belucistan hanno attaccato il Jaffar Express, diretto a Peshawar. In una dichiarazione, il gruppo separatista intima al governo pakistano di non intervenire militarmente, minacciando esecuzioni di massa. L'assalto si inserisce in una crescente ondata di violenza del BLA contro Islamabad.

Islamabad (AsiaNews/Agenzie) - I combattenti dell’Esercito di liberazione del Belucistan (in inglese Balochistan Liberation Army, BLA) hanno preso d’assalto un treno passeggeri e trattenuto decine di ostaggi. Il Jaffar Express, partito da Quetta, capoluogo della provincia sud-occidentale del Belucistan e diretto a Peshawar, trasportava circa 450 passeggeri, secondo fonti locali, che potrebbero essere stati tutti presi come ostaggi. Altre agenzie di stampa, come la Reuters, affermano che 182 persone sono nelle mani dei terroristi.

Il macchinista è rimasto gravemente ferito, hanno dichiarato le autorità, la polizia e i funzionari delle ferrovie. Secondo il quotidiano pakistano Dawn, nel distretto di Bolan, dove il treno è rimasto bloccato in una galleria, sono state inviate squadre di soccorso in seguito a “segnalazioni di intensi spari”.

Il BLA, rivendicando la responsabilità dell'attacco, ha rilasciato una dichiarazione con la quale avverte il governo del Pakistan di non intervenire militarmente: “Il BLA lancia un chiaro avvertimento: se le forze di occupazione tenteranno un'operazione militare, le conseguenze saranno gravi. Tutte le centinaia di ostaggi saranno giustiziati e la responsabilità di questo spargimento di sangue sarà esclusivamente delle forze di occupazione”, ha fatto sapere il portavoce del gruppo, Jeeyand Baloch. “Finora, sei militari sono stati uccisi e centinaia di passeggeri sono ancora sotto la custodia dell'BLA. L’Esercito di liberazione del Belucistan si assume la piena responsabilità di questa operazione”. In un secondo momento, i separatisti hanno affermato di aver ucciso 20 persone appartenenti alle forze dell’ordine.

Il BLA combatte da decenni contro il governo del Pakistan, accusato di sfruttare le risorse della regione a scapito della popolazione locale. Negli ultimi anni ha preso di mira soprattutto i progetti infrastrutturali parte del China-Pakistan Economic Corridor (CPEC), spesso compiendo attentati anche contro i cittadini cinesi.

Il servizio ferroviario nei pressi di Quetta era ripreso a ottobre, dopo una sospensione di due mesi a causa di un altro attacco rivendicato dal BLA che aveva messo fuori uso i binari. Diversi istituti di ricerca hanno definito "allarmante" l’aumento di attacchi violenti da parte del BLA negli ultimi tempi.