27/11/2012, 00.00
PALESTINA
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Ramallah, riesumato il corpo di Yasser Arafat

La tomba è stata aperta questa mattina all'alba. Le indagini sul suo possibile avvelenamento da polonio sono affidate a un gruppo di esperti francesi, svizzeri e russi.

Ramallah (AsiaNews/ Agenzie) - Le autorità palestinesi riesumano il corpo del defunto leader palestinese Yasser Arafat.  Fonti locali affermano che l'apertura della tomba situata nell'edificio governativo di Muqaata (Ramallah) è avvenuta all'alba, lontano da occhi indiscreti.

I suoi resti saranno analizzati nelle prossime settimane da un team di esperti internazionali provenienti da Francia, Svizzera e Russia. Essi avranno il compito di scoprire se la morte del leader arabo è stata naturale o provocata da avvelamento da polonio 210. L'avvio dei test sulle ossa del leader giungono a pochi giorni dal 29 novembre,  quando l'Assemblea generale delle Nazioni Unite voterà per ammettere la Palestina come Stato non-membro.

Morto l'11 novembre 2004 nell'ospedale militare di Clamart (Nanterre), Yasser Arafat ha dominato per quasi 40 anni la scena politica del Medio oriente, battendosi con mezzi prima violenti e poi pacifici per creare uno Stato palestinese. Poco dopo la sua morte avvenuta per infarto emorragico, in molti hanno parlato di possibile assassinio. Tuttavia le autorità francesi non hanno mai provveduto all'autopsia.

La tesi dell'omicidio - sempre sostenuta dalla famiglia Arafat - è tornata di prepotenza sulla scena nel luglio scorso, dopo che un gruppo di scienziati svizzeri dell'Institute of Radiation Physics (Ira) dell'università di Losanna, ha trovato tracce dell'elemento radioattivo su alcuni effetti personali del leader palestinese, conservati dalla vedova. A fine luglio Suha Arafat ha depositato una denuncia contro ignoti alla procura di Nanterre, responsabile di quanto avvenuto nella vicina Clamart. Su appello della vedova il presidente francese Francois Hollande ha creato un gruppo di esperti francesi e svizzeri per indagare sul caso. La presenza dei russi si deve a Tawfik al-Tirawi, responsabile palestinese delle indagini che, non fidandosi di Francia e Svizzera, ha chiesto l'intervento di Mosca per i suoi storici legami con la Palestina.

L'ex spia russa,Alexander Litvinenko, è morta a Lodra nel 2008, avvelenato da polonio 210. Le autorità britanniche hanno sempre accusato l'ex Kgb di averlo avvelenato.

 

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