21/11/2025, 00.00
ASIA TODAY
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Singapore sanziona 4 coloni israeliani. In Cisgiordania mai così tanti attacchi da 20 anni

Le notizie di oggi: altri quattro arresti in relazione all'attentato nei pressi del Red Fort di Dheli. Fermati quattro cittadini cinesi e statunitensi per esportazione illegale in Cina di chip Nvidia. Sale a 41 il bilancio (provvisorio) di vittime delle inondazioni in Vietnam. Malaysia sospende fondi alla federcalcio per lo scandalo dei documenti falsificati. 

SINGAPORE - ISRAELE - PALESTINA

Singapore imporrà sanzioni finanziarie a quattro israeliani e impedirà loro di entrare, accusandoli di “atti eclatanti di estrema violenza”, contrari alla soluzione a due Stati, contro palestinesi in Cisgiordania. Intanto due adolescenti palestinesi di 16 e 18 anni sono stati uccisi dalle forze israeliane nel quartiere di Kafr Aqab, a Gerusalemme Est, mentre l'Onu riferisce che a ottobre i coloni israeliani hanno compiuto 264 attacchi contro i palestinesi in Cisgiordania: il numero mensile più alto registrato negli ultimi vent'anni.

INDIA

L'agenzia antiterrorismo indiana ha dichiarato di aver arrestato altre quattro persone, tra cui tre medici, in relazione all'attentato avvenuto la scorsa settimana a Delhi nei pressi del Red Fort. È stato il primo attacco di questo tipo nella capitale, sottoposta a stretta sorveglianza, da oltre un decennio. Un'autobomba aveva ucciso 10 persone e ferite 32, il 10 novembre. Tra i quattro “principali imputati” tre provengono dal Kashmir indiano, e uno dalla città di Lucknow.

CINA - STATI UNITI

Due cittadini cinesi e due statunitensi sono stati arrestati con l'accusa di aver esportato illegalmente in Cina chip Nvidia con applicazioni nel campo dell'IA. Cham Li, 38 anni, e Jing Chen, 45 anni, Hon Ning Ho, 34 anni, e Brian Raymond, 46 anni, sono accusati di cospirazione per violazione dell'Export Control Reform Act (ECRA) e riciclaggio di denaro. Avrebbero cospirato - ricevendo 4 milioni $ dalla Cina - per esportare unità di elaborazione grafica (GPU) Nvidia, attraverso Malaysia e Thailandia.

VIETNAM 

Le piogge incessanti e le inondazioni hanno causato la morte di almeno 41 persone nel Vietnam centrale, mentre continuano le ricerche di nove persone ancora disperse. Secondo quanto riferito, più di 52mila abitazioni sono state sommerse, e mezzo milione di famiglie e aziende sono state lasciate senza elettricità. Negli ultimi tre giorni, le precipitazioni hanno superato 1,5 m, oltre in alcune zone anche il picco di 5,2 m registrato durante l'alluvione del 1993.

MALAYSIA

La Malaysia ha sospeso i finanziamenti alla federazione calcistica (Fam) per lo scandalo sulla falsificazione di documenti di alcuni giocatori. Il governo afferma che i fondi non possono essere utilizzati per finanziare il ricorso contro la sentenza Fifa. La Fifa ha comminato multe e squalifiche ai giocatori e ha avviato procedimenti penali dopo aver scoperto che la Fam aveva falsificato i documenti di sette giocatori stranieri. Due di questi giocatori hanno segnato nella vittoria contro il Vietnam nelle qualificazioni alla Coppa d'Asia a giugno.

GEORGIA

È passato ormai più di un anno dalle elezioni parlamentari in Georgia, ritenute “falsificate” dalle opposizioni che da novembre del 2024 scendono in piazza in forme più o meno partecipate, subendo repressioni sempre più dure e generalizzate fino a giungere a “Cinque minuti dall’autocrazia”, come titola un ampio servizio pubblicato da Reuters per comprendere le opinioni dei cittadini, in un Paese tra i leader delle riforme democratiche alla fine dell’Urss.

RUSSIA 

Il patriarca di Mosca Kirill (Gundjaev) è intervenuto al Concilio Mondiale Popolare Panrusso riunito a Mosca, dando la sua spiegazione su come interpretare il comandamento “Non uccidere” in tempo di guerra: quando il nemico minaccia la vita degli anziani e dei più piccoli non è ammissibile rimanere senza reazione, ricordando che “il sacrificio spirituale e quello militare non sono soltanto simili, sono equiparati e indivisibili tra loro”, e non si può “aiutare l’assassino”.

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