Taiwan al voto per sfiduciare 24 deputati del Kuomintang
Le ntozie di oggi: saliti a 33 i morti tra Cambogia e Thailandia, stallo sul cessate il fuoco. Corte Suprema delle Filippine annulla per vizio formale richiesta di impeachment per Sara Duterte. Crolla una scuola nel Rajasthan, morti 7 bambini. Sull'Osservatore Romano il racconto di Suhail, il govane cattolico di Gaza gravemente ferito nell'attacco alla chiesa della Sacra Famiglia.
TAIWAN
Quasi 6,79 milioni di elettori in nove contee e città di Taiwan stanno votando oggi per decidere se 24 deputati del Kuomintang, il Partito Nazionalista Cinese, manterranno o perderanno il loro incarico. Il voto segue un’iniziativa politica del Partito Progressista Democratico – il partito del presidente Lai Ching-te che attualmente non detiene la maggioranza nel parlamento locale – che avvalendosi di una facoltà prevista dalla costituzione locale ha promosso questo voto popolare di sfiducia. Nei collegi dove dovesse avere esito positivo i deputati dovranno dimettersi e non potranno candidarsi per la stessa carica per un periodo di quattro anni. Nel caso in cui questo voto di richiamo non raggiunga il quorum previsto, i funzionari in questione non potranno essere oggetto di un nuovo procedimento simile per tutta la durata del loro mandato. Altri 7 deputati del Kuomintang affronteranno la stessa sorte il 23 agosto.
THAILANDIA-CAMBOGIA
Nonostante i tentativi di arrivare a un cessate il fuoco è salito a 33 il numero dei morti su entrambi i fronti negli scontri di confine tra la Thailandia e la Cambogia, entrati nel loro terzo giorno. Complessivamente sarebbero più di 200mila le persone sfollate. Phnom Penh continua a dichiararsi pronta a una tregua “incondizionata”; da parte sua Bangkok accusa il vicino di puntare a “internazionalizzare” la crisi, rifiutando il negoziato diretto. Secondo la Cambogia la Thailandia starebbe questa mattina ulteriormente intensificando gli attacchi, mentre Bangkopk afferma di aver utilizzato aqnche la marina per fronteggiare le incursioni cambogiane.
FILIPPINE
La Corte Suprema delle Filippine ha bloccato il procedimento di impeachment contro la vice-presidente Sara Duterte, richiesto dalla Camera dei rappresentanti filippina nel mese di febbraio con l’accusa di aver utilizzato in modo improprio fondi pubblici e di aver minacciato di uccidere il presidente Ferdinand "Bongbong" Marcos Jr. La Corte (dominata da giudici nominati da suo padre Rodrigo Duterte durante la sua presidenza) ha sollevato un vizio procedurale, rilevando che è stato violato il divieto costituzionale di avviare più procedimenti di impeachment in un solo anno. Pur non assolvendo Sara Duterte, questo verdetto le concede una tregua da una possibile rimozione dall'incarico, almeno fino a febbraio
INDIA
Una parte di un edificio scolastico pubblico è crollata ieri nel distretto di Jhalawar, nello Stato del Rajasthan, causando la morte di sette bambini e il ferimento di altri 28. La sezione dell'edificio della Scuola Pubblica di Piplod ospitava le classi 6ª e 7ª è crollata, seppellendo gli alunni. Abitanti del luogo, furiosi, hanno raccontato che avevano informato il funzionario amministrativo locale e il magistrato sulle condizioni pericolose dell’edificio scolastico, ma che non era stato preso alcun provvedimento.
GAZA-ISRAELE
“L’ultima parola non è per la morte e la guerra, ma per la vita e la pace. Perché la pace è più forte della guerra”. Lo scrive in nuovo articolo per l’Osservatore Romano Suhail Aboo Dawood, il giovane cattolico palestinese della parrocchia della Sacra Famiglia che teneva un “diario da Gaza” sul quotidiano della Santa Sede prima di essere gravemente ferito nell’attacco del 17 luglio. Nel testo Suhail dal letto dell’ospedale racconta quanto accaduto quel giorno, il lungo intervento chirurgico a cui è stato sottoposto è la profonda fede con cui la sua comunità sta vivendo questa nuova prova.
RUSSIA
Le autorità russe hanno messo all’asta la “Spiaggia dorata” di Sebastopoli in Crimea, 2,7 ettari offerti in affitto per 20 anni a partire da 1 milione di rubli, con il divieto di eliminare gli alberi della zona, che costituisce un parco nazionale molto caro agli amanti del “turismo selvaggio”, che vengono a riposarsi nelle tende da campeggio. In precedenza erano stati messi all’asta anche i porti crimeani di Yalta e Evpatorija.
MONGOLIA-KIRGHIZISTAN-TAGIKISTAN
Dopo aver concluso la visita in Kirghizistan, il presidente della Mongolia, Ukhnaagiin Khürelsükh, si è recato in Tagikistan, continuando nei viaggi per “dare un grande impulso all’ampliamento e rafforzamento delle relazioni amichevoli con i Paesi dell’Asia centrale”, con trattative ufficiali e firma di accordi di collaborazione con Emomali Rakhmon a Dušanbe.
24/06/2022 14:40
17/03/2017 12:48