30/07/2025, 00.00
ASIA TODAY
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Terremoto di magnitudo 8.8 in Kamčatka, allerta tsunami in Giappone e ampie aree del Pacifico

Le notizie di oggi: il Libano ha iniziato a rimpatriare i rifugiati siriani. Nuove accuse della Thailandia a Phnom Penh su violazione del cessate il fuoco. L'India ha confermato la morte di tre militanti responsabili della strage del 22 aprile che portò agli scontri col Pakistan. In Cina un nuovo sussidio nazionale alle famiglie per far fronte alla crisi demografica.

GIAPPONE - PACIFICO

Onde di tsunami fino a 60 cm sono state rilevate nei pressi delle coste giapponesi dopo un forte terremoto - valutato di magnitudo 8.8 dopo una prima stima di 8.7 - avvenuto al largo della Penisola della Kamčatka, in Russia. Un’allerta tsunami che prevede onde fino a 3 metri è stata emessa per le coste pacifiche di Hokkaido e Honshu, e per le regioni di Shikoku, Kyushu e Okinawa. Il primo ministro Shigeru Ishiba ha esortato i residenti delle aree interessate a evacuare verso luoghi sopraelevati. Misure simili sono state disposte alle Hawaii, Stati Uniti, in Russia e nelle Filippine. La città giapponese di Wakayama ha ordinato l’evacuazione di 175mila persone.

GAZA - LIBANO - SIRIA

Secono il Ministero della Salute di Hamas, sono oltre 60mila i morti a Gaza dal 7 ottobre 2023. La tragica soglia è stata superata mentre Israele continua ad attaccare in un contesto di carestia. Uccidendo negli ultimi giorni decine di persone in cerca di aiuti, nonostante le “pause umanitarie”. Intanto, il Libano ha iniziato la prima fase del suo piano per il rimpatrio dei rifugiati siriani, con autobus attraverso il valico di frontiera di Masnaa (Jdeidet Yabous). I rientri fanno parte di una ampia strategia volta a ridurre il numero di rifugiati siriani nel Paese. L’agenzia siriana SANA ha confermato che 72 cittadini siriani sono rientrati "volontariamente" nel Paese. Il Libano ospita circa 1,8 milioni di rifugiati siriani, di cui circa 880mila registrati presso l’UNHCR.

THAILANDIA - CAMBOGIA

Per la seconda volta la Thailandia ha accusato la Cambogia di una "palese violazione" dell'accordo di tregua volto a porre fine agli scontri al confine, affermando che le truppe cambogiane hanno lanciato un attacco notturno lungo la frontiera. "Una palese violazione dell'accordo di cessate il fuoco", dice una nota del ministero degli Esteri. I due Paesi avevano concordato un cessate il fuoco da martedì, dopo cinque giorni di scontri, con 43 morti da entrambe le parti, quando una lunga disputa riguardante templi contesi ha infuocato il confine di circa 820 km.

INDIA - PAKISTAN

L’India ha dichiarato che le sue forze di sicurezza hanno ucciso tre militanti responsabili dell'omicidio di 26 civili lo scorso 22 aprile vicino a una località turistica nel Kashmir indiano. A maggio, l’India aveva lanciato una serie di attacchi; il Pakistan aveva risposto con droni, missili e caccia, portando a quattro giorni di intensi scontri. Il ministro dell’Interno Amit Shah ha riferito che gli uomini sono stati uccisi nei pressi di Srinagar, lunedì. Ha affermato che gli attentatori erano cittadini pakistani, un’accusa che Islamabad nega. 

CINA

In Cina i genitori riceveranno fino a 10.800 yuan (circa 1.500 dollari) per ciascun figlio sotto i tre anni, grazie al primo sussidio nazionale introdotto dal governo per incentivare le nascite. la Cina affronta una crescente crisi demografica, nonostante il Partito Comunista abbia abolito la controversa politica del figlio unico quasi un decennio fa. Le sovvenzioni aiuterebbero circa 20 milioni di famiglie. Diversi governi provinciali avevano già avviato programmi sperimentali. Anche le famiglie con figli nati tra il 2022 e il 2024 potranno richiedere sussidi parziali.

RUSSIA

La Russia ha praticamente esaurito le scorte di armamenti risalenti al periodo sovietico, come mostra una ricerca della Scuola di economia di Kiev, inviando alle fabbriche di restauro più materiali di quanti è possibile riparare, e la capacità bellica di Mosca dipende sempre di più dalle forniture dell’Iran e della Corea del nord, e dai materiali di ricambio inviati dalla Cina.

TURKMENISTAN

Il presidente del Turkmenistan, Serdar Berdymukhamedov, ha concesso la grazia a 247 detenuti in occasione della Giornata internazionale della pace e della fiducia del 25 luglio, la seconda misura di massa di liberazione di quest’anno dopo quella di marzo per la Santa Notte dell’onnipotenza con 321 graziati, ma nessun prigioniero politico conosciuto è stato liberato.

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