27/02/2023, 11.52
CINA
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Vigilia ‘due sessioni’: più potere al Partito comunista, indebolito il governo

di John Ai

A giorni riunione annuale del Parlamento cinese e del principale organo consultivo del Paese. Sarà ufficializzato il rimpasto di governo. Parte il terzo mandato di Xi Jinping, che dovrebbe rafforzare la sua posizione. Attesa ulteriore centralizzazione del potere decisionale.

Roma (AsiaNews) – A Pechino si sta svolgendo la plenaria del Comitato centrale del Partito comunista cinese (Pcc), riunita per decidere la nuova formazione di governo prima dell’apertura il 4 marzo delle “due sessioni” (Lianghui): l’incontro annuale dell’Assemblea nazionale del popolo e della Conferenza politica consultiva del popolo cinese.

Con la riunione del Parlamento nazionale parte il terzo mandato di Xi Jinping come presidente, mentre la maggior parte dei membri del Politburo del Pcc andrà in pensione. Il plenum sta pianificando una revisione del Partito e degli organi statali per rafforzare il potere di Xi.

Secondo Ming Pao, sarà istituito un nuovo organismo affiliato al Comitato centrale per supervisionare le funzioni di pubblica sicurezza, immigrazione, antiterrorismo, antispionaggio e persino l'amministrazione delle organizzazioni sociali. Tale ristrutturazione significa che il ministero della Pubblica sicurezza e quello della Sicurezza di Stato, finora sotto la guida del Consiglio di Stato (il governo, ndr), saranno trasferiti al nuovo ufficio: il "Comitato centrale per gli affari interni".

La mossa comprometterà in modo ulteriore la funzione del governo a favore del Partito, indebolendo così l'importanza del primo ministro e del Consiglio di Stato nel processo decisionale.

L'agenzia di stampa ufficiale Xinhua ha lasciato intendere che la ristrutturazione è in discussione nel plenum, ma non ha fornito ulteriori dettagli. Secondo i rapporti, il ministro della Pubblica sicurezza Wang Xiaohong sarà a capo del nuovo organismo. Secondo gli analisti, il supercomitato mutua il concetto e la struttura dal Commissariato del popolo per gli affari interni (Nkvd) dell'Unione Sovietica, che sotto Stalin ha condotto le Grandi purghe e supervisionato le agenzie di sicurezza e i campi di concentramento (gulag).

Si ritiene che Chen Xi, capo del Dipartimento organizzativo del Pcc, sia incaricato della revisione. Chen era compagno di classe di Xi all'università Tsinghua.

Li Qiang, stretto alleato di Xi, prenderà il posto di Li Keqiang come premier. Analisti sostengono che la ristrutturazione del Consiglio di Stato renderà più labili i confini tra gli organi del partito e il governo, indebolendo l'influenza di Li Keqiang per accrescere quella di un protetto di Xi.

Dopo il 19° Congresso del Partito nel 2018, la Cina ha avviato una massiccia riforma della struttura del Pcc e degli organi statali. È stata istituita la Commissione nazionale di vigilanza, il supremo organo anticorruzione, per controllare i funzionari. Alcune funzioni del Consiglio di Stato sono state trasferite al Partito, considerata una regressione al modello di Partito-Stato altamente centralizzato prima della “riforma e apertura” di Deng Xiaoping.

Ming Pao ha affermato che questa volta la portata del cambiamento potrebbe essere ancora maggiore di quella di cinque anni fa.

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