Diciotto dipendenti nel mirino nel principale luogo di culto indù dell'Andhra Pradesh: proposto il trasferimento in altri uffici governativi o il pensionamento volontario. Una battaglia identitaria sostenuta dal nuovo governo di questo Stato indiano, in polemica con la precedente amministrazione guidata da un cristiano.
Secondo un rapporto di Hrw, la Cina ha imposto restrizioni ancora più severe ai viaggi per i membri della minoranza islamica. Accessibili solo un un numero “limitato” di nazioni. Vietati contatti e interazioni con attivisti all’estero. Per il visto necessario fornire un “garante” o vengono tenuti in “ostaggio” i familiari per assicurare il ritorno in patria.
La visita di mons. Girelli tra le comunità vittime nel 2008 delle più gravi violenze contro i cristiani della storia recente dell'India. "Felice e commosso di trovarmi qui a pregare davanti al memoriale dei martiri. Testimoni di pace, armonia, fede e amore”. Una lettera a papa Francesco per inserie p. Bernard Digal tra i martiri del XXI secolo.
Un progetto di ricostruzione post sisma rischia di provocare un radicale cambiamento demografico. L’area si trova nella provincia di Hatay ed la sola rimasta in seguito allo sfollamento forzato dei residenti dalla regione di Musa Dagh nel 1915. Previste nuove abitazioni e centri commerciali. Nuova stretta delle autorità di governo contro oppositori e critici, nel mirino anche İmamoğlu.
Riyadh ha autorizzato l’ingresso di investitori nelle due città sante dell’islam: si potranno rilevare quote (fino al 49%) ma è esclusa la proprietà diretta di immobili. Lo studioso giordano Al Sabaileh ad AsiaNews: con Mohammed bin Salman il Paese sta vivendo un “cambiamento totale” con l’economia che detta le scelte in politica estera e interna. Il “passo gigantesco sarebbe la pace con Israele”.
Nel Fujian il vescovo che ha rinunciato alla carica di ausiliare nel 2020 per non registrarsi negli organismi ufficiali, ha festeggiato l’anniversario dell’ordinazione sacerdotale segregato nella sua residenza. Sigillata anche la cappella, alcuni video giunti da fonti locali ad AsiaNews lo mostrano incontrare i fedeli e amministrare la comunione attraverso le sbarre di un cancello
La “Personal Status Law” approvata senza un voto parlamentare allarma attivisti e società civile. Il timore di una “disintegrazione” della famiglia e un passo indietro nel ruolo (e nei diritti) delle donne. Lo studioso iracheno Saad Salloum: “Baratto” tra le tre principali forze politiche sciite, sunnite e curde e legato agli interessi di ciascuno”. Card. Sako: norma “scioccante” che viola la “libertà”.
La testimonianza ad AsiaNews di p. Karakach, secondo cui il Paese deve ancora percorrere “una lunga strada” per diventare un vero “Stato di diritto, stabile e democratico”. Fra gli elementi in positivo economia aperta e risoluzione dei conflitti coi vicini, preoccupazioni in tema di “libertà politica” e matrice “islamista”. Esecuzioni sommarie di almeno 35 ex ufficiali di Assad nel fine settimana.
Un aumento di sei volte rispetto al 2023, in un quadro di crescente repressione che ha visto condannare 96 fedeli. È quanto emerge da uno studio pubblicato da gruppi attivisti e intitolato “La punta dell’iceberg”. Perché, in realtà, le violazioni alla pratica del culto sono molto più diffuse dei dati pubblicati. Il ruolo dei servizi e la ricerca di contatti o fondi dall’estero.
L'atto di intolleranza del consiglio di un vilaggio del distretto di Bastar era stato confermato anche dall'Alta corte locale a cui il figlio si era rivolto chiedendo giustizia. Non gli viene permesso nemmure di tumularlo in un terreno di sua proprietà. L'arcivescovo di Raipur: "Se si avallano questi gesti si promuove l'illegalità nel Paese".
In fiamme la cappella di Santa Teresa del Bambin Gesù nel villaggio di Chokragaon. L’incendio avvenuto a pochi giorni di distanza dall’ordinazione di due sacerdoti locali. Le autorità hanno aperto un’inchiesta. Il vescovo di Tezpur sottolinea la “intensa solidarietà” e la “unità” fra cristiani in seguito all’incidente.
L'attacco in un insediamento dell'area di Bandarban, nel Bangladesh sud-orientale, mentre gli abitanti erano andati alla celebrazione natalizia in una chiesa di un villggio vicino. Nelle scorse settimane erano stati vittima di richieste di estorsione. L'episodio si inserisce in un modello di oppressione di lunga data contro le comunità indigene delle colline nei tre distretti collinari.
La testimonianza ad AsiaNews di p. Karakach, che parla di festa “molto particolare” fra “rassicurazioni” delle nuove autorità e “presenza massiccia di agenti”. Rispetto al passato nessun segno di celebrazioni sulle tv nazionali. In alcune città episodi “spiacevoli” come il rogo di un albero di Natale, allestito di nuovo con l’aiuto di musulmani. L’Anno giubilare fonte di coraggio.
Ad AsiaNews il card. Sako racconta l’attesa per la festa fra i cristiani iracheni, che guardano con timore quanto sta avvenendo oltre-confine. Il pericolo di un nuovo Isis, restare “prudenti” e valutare “i fatti” non i discorsi. Stato basato “sulla cittadinanza” e lotta a “ogni settarismo”. L’auspicio di un documento fra il Papa e i leader sciiti di Iran e Iraq sull’esempio della “fratellanza umana”.
Sempre più spesso per stroncare le "chiese domestiche" - le comunità protestanti che non aderiscono agli organismi ufficiali - le autorità cinesi muovono accuse economiche strumentalizzando la pratica delle decime. Un appello di pastori, avvocati cristiani e fedeli in difesa di una comunità di Linfen colpita da arresti: "Regalare i propri soldi per le necessità della chiesa e prendersi cura dei poveri non viola alcuna legge".
Sette protestanti accusati di "conversioni forzate" per una celebrazione in una casa. Il vescovo di Lucknow: "Anche ottenere il rilascio su cauzione è un'impresa difficile. Nel 2024 già segnalati quasi 700 episodi di violenza contro i cristiani". P. Mathew: "Nel Chattisgarh i cristiani sfrattati dai loro villaggi trascorreranno la notte di Natale senza un tetto".
A Damasco auto con scritte minacciose verso la minoranza. Ad Hama colpi di Kalashnikov contro l’arcivescovado greco-ortodosso. In un villaggio una coppia di anziani uccisi durante una “rapina” conclusa con l’uomo decapitato. Fonte di AsiaNews: nel mirino i greco-ortodossi perché considerati “vicini” ai russi. Le trappiste di A’zer: nella nostra zona c'è rispetto, ma aver svuotato le prigioni comuni sta creando problemi. Mons. Mourad: attenzione alle news sui social.
La testimonianza ad AsiaNews del parroco di Aleppo: in alcuni casi alle donne viene chiesto di indossare il velo o agli autisti di togliere simboli come la croce, ma vi sono anche esempi di solidarietà. E inviti dei musulmani a ricostruire “insieme” la nazione. La richiesta di uno “Stato democratico e civile”, in cui tutti i “cittadini” abbiano gli stessi “diritti e doveri”.
Dopo lunghe discussioni il Žogorku Keneš ha approvato in prima lettura il provvedimento che in nome della lotta all'estremismo ha suscitato non poche perplessità dentro le comunità religiose. Tra le novità il divieto ai missionari di ogni confessione di girare per le case a predicare secondo la propria ispirazione. E negli istituti di formazione religiosa non potranno essere accettati studenti che non abbiano concluso le 11 classi della scuola dell'obbligo.
Ad AsiaNews il prof. Saad Salloum traccia un parallelo fra il rovesciamento del raìs in Iraq e la fuga del dittatore siriano. In entrambi i casi sono serviti 13 anni per la loro cacciata “prosciugando” le risorse attorno al leader. Baghdad deve “adottare misure tangibili per garantire la ripresa della nuova Siria” partendo dalla lotta alla droga. Limitare il ruolo di Turchia e Iran, istituire un fondo per la ricostruzione.
Fermato da decine di agenti in borghese metre si trovava in un ristorante, da due giorni la comunità islamica locale protesta davanti al municipio. La provincia dove gli Hui sono maggioranza è da tempo una delle più calde per le politiche di "sinicizzazione" imposte dalle autorità.
A Kahna Nau, un sobborgo di Lahore, l'intervento congiunto dei francescani, dell'imam e della polizia ha evitato che il gesto di uno squilibrato che ha bruciato pagine del Corano e della Bibbia provocasse nuovi disordini. Intanto a Faisalabad un gruppo sufi ha organizzato anche quest'anno una cerimonia natalizia. Il vescovo mons. Rehamt: "Uniamo le mani per mostrare al mondo che siamo una nazione pacifica".
Temendo l’introduzione della sharia e in attesa di una nuova costituzione, i cristiani di Siria aspettano con il fiato sospeso. Il patriarca maronita e i vescovi delle varie Chiese difendono l’idea di cittadinanza e di pari diritti. L’autocritica dell'arcivescovo maronita di Damasco che ammette la “mancanza di coraggio” nel “dire la verità” sulle atrocità commesse dal regime deposto.
P. Jihad Youssef, superiore della comunità fondata da p. Dall'Oglio, commenta la situazione creata dalla caudta del regime di Assad: è impossibile per i cristiani restare in Medio oriente secondo una logica di confronto e competizione con i musulmani. Serve il “coraggio” di essere “piccolo gregge”, trasformando il concetto di dhimmah in “interazione dinamica”. Intanto il capo dei ribelli vuole chiedere l'estradizione dei responsabili di crimini e torture. Da Israele centinaia di raid, carri armati a 20 km da Damasco.
Il 38enne Pranjal Bhuyan aveva semplicemente pregato per alcuni abitanti del suo villaggio. Introdotta dal governo locale dei nazionalisti del Bjp per "tutelare la salute" di fatto è un nuovo strumento per colpire i cristiani. L'uomo colpito dal provvedimento era già finito nel mirino con l'accusa di "conversioni" per alcune alcune lezioni gratuite che offriva in casa ai bambini.
Ad AsiaNews la testimonianza di p. Bahjat Karakach dalla città del nord ora controllata dai gruppi di opposizione guidati da Hay’at Tahrir al-Sham. Il fronte anti-Assad punta Hama, mentre nei territori conquistati promette tutela delle minoranze. La parrocchia punto di distribuzione degli aiuti, ma le risorse sono limitate. Un popolo “estenuato da anni di sofferenza e stallo”.
Centinaia di studenti sono scesi in piazza in queste ore per manifestare contro l’attacco alla rappresentanza diplomatica, con gravi danni all’edificio. In precedenza si erano registrate dimostrazioni in India contro l’arresto del leader indù Chinmoy Krishna Das nel Paese vicino. I due governi rafforzano le misure di controllo e sicurezza.
Le notizie di oggi: intensa nevicata sulla Corea del sud, voli cancellati e quattro morti. Pechino ha rilasciato tre cittadini Usa da anni nelle carceri del Paese. Abbas nomina Rawhi Fattouh come successore in caso di impedimento, aprendo la strada per le elezioni in Palestina. L’opposizione rivendica vittoria al voto per il governatore di Jakarta, ma nelle altre province avanza l'alleanza Prabowo-Jokowi.
L'arcivescovo maggiore in visita alle comunità della regione. Dopo una prima tappa nel vicariato settentrionale, la seconda parte nel sud fra Oman ed Emirati Arabi Uniti. Il vicario apostolico mons. Martinelli: "Collaborazione ‘virtù’ della Chiesa del Golfo". Fra i nodi irrisolti ricordati dal presule la “giurisdizione in Medio oriente, anche se le modalità non sono ancora state definite”.
Il rabbino moldavo-israeliano ucciso a Dubai era parte di un gruppo chassidico che, pur non essendo il più numeroso, è noto per il suo “apostolato”. Vanta quasi 5mila membri - shluchim, o emissari - che gestiscono circa 3.500 istituzioni o “Case-Chabad”. Attivista israeliana: “limitato” definire la morte frutto di attacco antisemita. Il suo movimento “molto importante”, ma con elementi di criticità.