Il documento diffuso dall'International Truth and Justice Project riporta le testimonianze di 123 vittime di detenzioni, abusi e torture. Durante il conflitto concluso nel 2009 - dalle 80 alle 100 mila le persone morte - sono accusate di violenze sia i separatisti sia i governativi. Ma la persecuzione dei Tamil da parte delle forze di sicurezza è continuata impunita anche una volta finita la guerra..
Tra i 18 accordi sottoscritti a Budapest con Xi Jinping anche una cooperazione sulle centrali atomiche. Sullo sfondo le difficoltà del progetto del nuovo impianto Paks II, in costruzione con l'agenzia russa Rosatom e a rischio sanzioni. Da parte sua il presidente cinese loda il sostegno ungherese a Pechino su "Taiwan, Hong Kong e i diritti umani”.
Le notizie di oggi: attacco incendiario dei coloni alla sede dell'agenzia Onu per i profughi palestinesi a Gerusalemme, chiuso l'edificio per motivi di sicurezza. Tra settembre e ottobre le elezioni presidenziali nello Sri Lanka. Seoul apre ai medici stranieri negli ospedali per far fronte allo sciopero, polemiche su un post razzista sul web. Gazprom svende alcune proprietà a Mosca per compensare le perdite.
A più di un mese dall'attentato al Krokus City Hall non si placano in Russia le ritorsioni contro i migranti tagichi, al punto da sucitare una nota di protesta di Dušanbe. In centinaia restano bloccati negli aeroporti e alla frontiera col Kazakistan, ma Mosca non può permettersi di perdere il Paese dove è dislocata la sua più importante base militare in Asia Centrale.
Nella solennità dell'Ascensione papa Francesco ha pubblicato questa sera la bolla "Spes non confundit" che indice l'Anno Santo del 2025, consegnandola alle Chiese di tutto il mondo. Il pontefice rilancia l'impegno a far tacere le armi e a condonare il debito dei Paesi poveri: "È una questione di giustizia". L'auspicio che la coincidenza con i 1700 anni dal Concilio di Nicea, sia un invito a passi visibili nel cammino ecumenico cominciando dalla data della Pasqua.
Il ministro del Lavoro Behzod Musaev si è recato a Seoul per discutere con i funzionari sudcoreani un ampliamento dei settori in cui possono essere impiegati i lavoratori uzbeki. Le imprese della Corea del Sud hanno chiesto che il visto per migranti non qualificati venga esteso a nuovi ambiti. Da quando il presidente Yoon è entrato in carica c'è stato un rilascio record di permessi di lavoro.