Nel giorno in cui si celebrano i 50 anni dalla fine della guerra a Saigon e dalla riunificazione del Paese, l'esperienza delle missionarie scalabriniane che stanno accanto alle famiglie che dalle zone rurali arrivano nella grande città.
Il 65enne vescovo di Kalookan è uno dei tre porporati filippini che partecipano al conclave. Da sacerdote, vescovo e poi cardinale ha sempre mostrato uno sguardo missionario con gli ultimi. È stato la voce più forte contro la “guerra alla droga” dell’ex presidente Duterte e ha promosso molti programmi di riabilitazione per tossicodipendenti. Il suo monito contro il “toto-nomi” e il richiamo alla sacralità dell'elezione di un pontefice.
Originario del Kerala, 51 anni, di rito siro-malabarese ha svolto servizio in diverse nunziature anche in America Latina e nel mondo islamico. Poche giorni prima dell'ultimo ricovero al Gemelli, era stato scelto da papa Francesco come prefetto del dicastero per il Dialogo interreligioso. Invita a guardare a un "mondo in cui le diversità religiose non soltanto convivono in pace tra di loro ma sono elementi insostituibili per costruire la pace”
I palazzi di rappresentanza della capitale dello Sri Lanka, compresi quelli degli ex presidenti, versano in stato di abbandono e sono diventate focolai di insetti. Incide la decisione dei membri del governo del National People's Power di abitare gli alloggi privati. Istituita una commissione per valutare nuove modalità di intervento, mentre i vicini residenti denunciano gravi rischi sanitari e carenze nella manutenzione.
Almeno 68 le vittime, provenienti dall’Africa, nel raid aereo statunitense che il 27 aprile ha colpito un centro di detenzione. Da metà marzo i caccia americani - col sostegno di Londra - hanno preso di mira almeno mille obiettivi. Gruppi attivisti riferiscono di almeno 400 civili uccisi. Papa Francesco fra le poche voci a denunciare il dramma della migrazione nella regione.
Cinquantenne piemontese, pastore di una comunità di appena 1400 cattolici in una terra immensa dove l'annuncio del Vangelo è tornato da appena 30 anni, porta al conclave il respiro delle frontiere missionarie più estreme della Chiesa cattolica. Volto di una comunità in dialogo con i credenti buddhisti, con una forte vitalità educativa e sociale, in un Paese incastonato (non solo geograficamente) tra la Cina e la Russia.