L'India sta preparando il suo primo censimento interamente digitale dopo 15 anni di ritardi. Torneranno a essere incluse le caste, ma anche dettagli sui movimenti migratori interni. Tuttavia nelle regioni più povere e remote milioni di persone rischiano di non essere conteggiate, con ripercussioni sui fondi federali e sui programmi di welfare
La CBCI ha presentato un ricorso in cui sottolinea che la normativa concede poteri arbitrari alle autorità, definisce in modo vago le modalità di conversione illecita e obbliga i cittadini a rivelare allo Stato scelte di fede personali. La Corte Suprema ha chiesto al governo del Rajasthan di presentare la risposta. Il caso potrebbe avere conseguenze anche a livello nazionale.
L’ateneo SRM di Chennai ha cacciato Lora Santhakumar per aver postato sullo status di Whatsapp commenti contrari all’operazione Sindoor. Dopo la sospensione comminata l’8 maggio, nei giorni scorsi è arrivato il licenziamento. In questi mesi è stata oggetto di attacchi online e minacce di morte da parte di gruppi legati all’estrema destra.
In visita a New Delhi per la prima volta dal 2021 Vladimir Putin ha annunciato un piano di cooperazione economica con l'India fino al 2030. Delhi sta da tempo cercando di bilanciare i rapporti tra gli Stati Uniti, che hanno imposto pesanti dazi, e la Russia, che resta il primo fornitore d'armi. Nessun nuovo contratto sulla difesa, ma accordi su energia, nucleare, cantieristica e migrazione lavorativa con l'obiettivo di portare gli scambi bilaterali a 100 miliardi di dollari l’anno.
Sunali Khatun, arrivata al nono mese di gravidanza, era stata respinta oltre il confine con la famiglia e detenuta in Bangladesh come "migrante illegale". I giudici indiani hanno accusato il governo centrale di aver ignorato prove che attestano la cittadinanza indiana. Delhi alla fine ha accettato il rientro “per motivi umanitari”. Un volto aberrante delle espulsioni sommarie condotte attraverso lo Stato dell'Assam contro cittadini musulmani di etnia bengalese.
La testimonianza offerta a Milano nella festa di San Francesco Saverio da un diacono originario del Telangana che si prepara a diventare missionario del Pime: "La foresta dei Koya è stata il mio primo seminario: lì ho imparato che la missione non consiste in grandi discorsi o opere straordinarie, ma nella presenza costante e nell’ascolto della gente. Non so dove andrò ma con chi andrò: con Gesù accanto a chi è povero, solo e dimanenticato".