Il governo indiano vuole introdurre norme severe sui contenuti generati dall’intelligenza artificiale, come i deepfake. La misura intende contrastare abusi e disinformazione, ma solleva forti preoccupazioni per privacy e libertà di espressione. Critici e giuristi avvertono che l’obbligo di etichettare e tracciare i contenuti potrebbe trasformarsi in uno strumento di sorveglianza digitale.
Il luogo di culto, intitolato a san Giuseppe, sorge nel villaggio di Munpi, zona remota nell’area di Singngat. Per la costruzione fondamentale il contributo di una coppia di cattolici originaria di Goa. L’inaugurazione è stata presieduta dall’arcivescovo emerito di Imphal. Per il presule la chiesa “contribuirà alla loro guarigione, al loro sollievo e al loro senso di stabilità”.
Otto agenti sospesi dal servizio nel distretto di Kathua: erano rimasti a guardare durante un assalto dei fondamentalisti indù a un mini-bus di partecipanti a un'iniziativa cristiana. Dietro all'iniziativa "anti-conversioni" il leader locale del Bjp, già denunciato per altri atti di violenza.
Nel mirino la legge del 2021 che punisce con pene fino a 10 anni i casi di passaggio ad altra fede per guadagno o coercizione. Previste alcune disposizioni precedenti e successive che ledono i diritti personali e la privacy. Vescovo di Lucknow: sentenze “gradito sollievo e un segno di speranza per la comunità cristiana”, ma vanno cancellate tutte le norme “incostituzionali”.
L'arcivescovo di Imphal ha parlato a Roma ad AsiaNews. Le violenze tra Meitei e Kuki-Zo sono diminuite, ma “la separazione mentale continua”. La visita di Modi a settembre è arrivata "troppo tardi". L'aiuto della Chiesa alle persone sfollate: "Prima la sopravvivenza, poi la ricerca della pace". Intanto in Manipur dopo decenni è potuto rientrare Thuingaleng Muivah, il leader politico dei Naga.
Consegnato dal presidente della Conferenza episcopale (Cbci) mons. Andrews Thazhath. È dall'ultima visita di Giovanni Paolo II nel 1999 che un pontefice non fa tappa nel subcontinente. Nel 2024 il premier Modi aveva rinnovato a papa Francesco l'invito del governo. Intanto a Seoul il ministro dell'Unificazione auspica che la presenza del pontefice alla Gmg del 2027 sia un passo verso "l'unità di fatto" tra le Coree.