Il tribunale ha stabilito che i terreni non sono una proprietà religiosa ma fanno parte di una donazione privata. La decisione ha sconfessato il Waqf Board, che nel 2019 aveva rivendicato l’area come bene religioso, creando incertezza per oltre 600 famiglie cattoliche che avevano acquistato regolarmente i terreni. I giudici hanno definito la notifica del Board una “tattica di accaparramento di terre” e chiarito che lo Stato non è vincolato dai suoi ordini. L’arcivescovo di Calicut, mons. Chakkalakkal, ha chiesto il pieno ripristino dei diritti fondiari.
Oggi l'India ha deciso di riaprire la propria ambasciata a Kabul, segnando un passo politico senza precedenti verso il governo dei talebani. L’annuncio è avvenuto dopo che il Pakistan ha lanciato un bombardamento sulla capitale afghana nel tentativo di eliminare il leader dei talebani pakistani (TTP), Noor Wali Mehsud. Si tratta di vicende che si inseriscono nella nuova fase di scontro tra India e Pakistan, iniziata con l’Operazione Sindoor lanciata a maggio da Delhi in risposta a un attentato in Kashmir.
Il governo canadese ha inserito la potente rete criminale con base in India tra le organizzazioni terroristiche. La decisione segue una lunga scia di sparatorie ed estorsioni contro la diaspora sikh, e arriva mentre Ottawa tenta di ripristinare la cooperazione con Delhi dopo le tensioni legate all’omicidio del leader Hardeep Singh Nijjar. Le autorità canadesi accusano la gang di agire come strumento di intimidazione legata anche all'intelligence indiane, accusa respinta con forza da Delhi.
Il capo del supremo organo giudiziario dell'india è stato preso di mira con il gesto oltreggioso da un avvocato proveniente da una famiglia di brahmini per alcune affermazioni che i nazionalisti dell'hindutva hanno riconosciuto come offensive in un dibattimento su un tempio in Madhya Pradesh. Lo sdegno del mondo giudiziario: "Attacco castista che non può essere tollerato".
Il ragazzo, accusato di aver “contaminato” la casa di una famiglia di casta superiore, è stato picchiato e rinchiuso in una stalla. Pretendevano dai genitori una capra come sacrificio per “purificare” l’abitazione. Il vescovo della diocesi di Simla e Chandigarh ad AsiaNews: "Non è una tragedia individuale, ma un peccato sociale. Siamo tutti responsabili se le strutture di discriminazione restano impunite".
La storica decisione di oggi della Church of England - che per la prima volta vedrà una figura femminile a capo della sede primaziale - è un fatto molto significativo anche per le Chiese dell'Asia che fanno parte della Comunione anglicana. Tra di loro ci sono le "United Church" di India, Pakistan e Bangladesh che hanno già tutte aperto al ministero ordinato femminile, con donne vescovo in alcune diocesi indiane.