La preoccupazione del vicario di Aleppo dopo il raid che ieri ha centrato il compound dell’ambasciata iraniana a Damasco, uccidendo il generale Mohammad Reza Zahedi. "Nella nostra zona ai 35 morti provocati dai bombardamenti israeliani sono subito seguiti i missili dei miliziani di Idlib". Il grazie a papa Francesco per aver ricordato le sofferenze della Siria nel suo messaggio di Pasqua. L'arcivescovo maronita Nassar: "La gente qui cerca ancora un pezzo di pane per sopravvivere".
La regione autonoma dovrebbe recarsi alle urne il prossimo 10 giugno, per un voto più volte slittato per contrasti fra Pdk e Puk. Una sentenza della Corte suprema federale irachena ha alimentato il caos. Nel mirino l’abolizione della quota riservata alle minoranze. Critiche del patriarca caldeo e del Consiglio della Shura, a rischio l’ equilibrio “fragile, ma essenziale, fra realtà diverse”.
La Turchia sta sviluppando un progetto da 17 miliardi e 100mila posti di lavoro per collegare via gomma e rotaia l’Asia e l’Europa, in concorrenza con quello rivale di Israele ed Emirati Arabi Uniti. Da qui lo studio di una campagna militare estiva contro il Pkk nel Kurdistan iracheno. Oggi a Baghdad un incontro di alto livello fra funzionari turchi e iracheni.
Nel fine settimana il primo suono delle campane alla Ibrahim Al-Khalil, che verrà inaugurata con la prima messa entro Pasqua. Ad AsiaNews l’ingegnere che l’ha ideata e finanziata racconta di un luogo simbolo per “mostrare al mondo” la nostra “identità” cristiana invocando la pace anche su Gaza. L'auspicio che i pellegrini “possano riscoprire la loro terra”.
La vittima è il caldeo Hanna Saka, spirato mentre stava rientrando a Baghdad dopo il provvedimento di espulsione svedese. Il malore fatale a bordo del mezzo, ma già prima dell’imbarco erano emersi problemi. Per il fratello il peggioramento è coinciso con il rifiuto della domanda di asilo. I cristiani iracheni e la migrazione, un tema sempre di attualità.
Il 20 febbraio il patriarca caldeo ha partecipato al terzo forum del governo saudita sui media come “ponti” di pace, il Kaiciid partner dell’evento. Il rapporto fra cristiani e musulmani, in una nazione in “evoluzione”. Il richiamo a una forma di “sinodalità” anche per l’islam. La “saggia” posizione di Riyadh nella guerra in Terra Santa. E alla Santa Sede: “Dobbiamo dialogare, discutere” coi sauditi.