Essi sono: mons. Waldemar Stanisław Sommertag, nunzio in Nicaragua; mons. Alfred Xuereb, nunzio apostolico in Corea e Mongolia; mons. José Avelino Bettencourt, nunzio in Armenia e Georgia. Il papa ha sottolineato che il vescovo ha una missione “per il bene degli uomini nelle cose che riguardano Dio” e ha subito aggiunto con enfasi: “Non per gli affari, per la politica, per le altre cose”.
Aperta la riunione pre-sinodale che vede la presenza di oltre 300 giovani di tutti i continenti, cattolici e non, credenti e non. Un Sinodo che “vuole essere non solo un Sinodo ‘sui’ giovani e ‘per’ i giovani, ma anche un Sinodo ‘dei’ giovani e ‘con’ i giovani”. “Troppo spesso si parla di giovani senza interpellarvi”. Un'anticipazione dal nuovo libro-intervista: "“Per capire un giovane – vi si legge - oggi devi capirlo in movimento, non puoi stare fermo e pretendere di trovarti sulla sua lunghezza d’onda".
Sebbene i risultati non siano definitivi, zar Putin risulta vincitore con il 76,6% dei voti. Alla sua affermazione hanno contribuito l’effetto “Crimea” e la divisione fra i liberali. La benedizione di Putin da parte di Kirill.
Annunciate misure straordinarie durante le celebrazioni. Squadre di volontari saranno addestrate dalla polizia prima del Venerdì Santo. La Chiesa chiede da tempo l'attuazione di una sentenza, che dispone la formazione di una speciale task force di polizia per proteggere i loro luoghi di culto.
Le ragazze trafficate non appaiono “dal nulla” e non decidono di entrare nella prostituzione, ma sono ingannate. Le zone povere sono vulnerabili ai trafficanti che coprono “malvagità con benevolenza”. “C’è sempre avidità, sempre vulnerabilità e sempre inganno…e sempre un’origine, un luogo”. Assenza di prevenzione: “Dove lavoro, sono quasi da sola. E ce ne sono molte come me”.
Per mons. Yousif Thoma Mirkis le nuove generazioni sono le vere fondamenta su cui ricostruire dopo divisioni, violenze e fondamentalismi. L’incontro con 700 universitari di Mosul, ospitati a Kirkuk durante il dominio dell’Isis. In un video due giovani di Mosul, un cristiano e un musulmano, raccontano una storia di amicizia più forte della follia jihadista.