Il salesiano indiano è stato per 18 mesi nelle mani di un commando estremista in Yemen. Nel suo libro “By the Grace of God”, egli racconta la sua esperienza di prigionia e di fede. Il pensiero fisso è per le suore di Madre Teresa rimaste senza prete dal 2016 e per le quattro religiose trucidate. Il perdono “è l’arma efficace della preghiera”.
Parla il vice abate del Tempio reale di Wat Phra Chetuphon. “Il Santo Padre è semplice, gentile e sereno. Il mondo prenda esempio da lui”. “Cristianesimo e buddismo sono simili alle ali di un uccello: lavorano insieme e consentono all’animale di volare”.
Per il card. Sako il tempo “sta per scadere” e servono saggezza, responsabilità e coraggio per uscire dalla fase critica. Nuove violenze nel fine settimana, almeno nove vittime e diversi feriti. La polizia spara sulla folla. Come Chiesa “seguiamo con preoccupazione la situazione”. Anche l’autorità sciita solidale con i cittadini.
Ieri il gruppo etnico celebrava la festa del “Wangala”, di tradizione animista. I Garo si sono convertiti al cristianesimo e ora rendono grazie a Gesù Cristo, “venuto per la nostra salvezza”. Parlamentare cattolico: “Importante valorizzare la cultura, se non vogliamo che venga distrutta”.
Dialogo, solidarietà e ripensamento di una società condizionata dall’arrivismo sono stati i temi centrali del pomeriggio della penultima giornata della visita di papa Francesco in Giappone, scandita dalla celebrazione della messa al Tokyo Dome, davanti a oltre 50mila persone, dalla visita al primo ministro e dall’incontro con le autorità politiche, civili e religiose del Paese.
Lo stupore e la gratitudine per la visita di papa Francesco in Giappone e il conforto per la testimonianza di fede dei cattolici. P. Lorenzo Manerba è da 46 anni missionario nel Paese del Sol levante.