20/07/2004, 00.00
TAJIKISTAN
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Bambini "marinano" la scuola per raccogliere cotone

Dushanbe (AsiaNews) – I bambini del Tajikistan saltano circa 380 ore di lezione per raccogliere cotone nei campi. Lo ha reso noto ieri l'agenzia di stampa russa, Itar-Tass facendo riferimento ad un  rapporto dell'International Organization for Migration (IOM).

Nonostante la Legge del Tajikistan vieta il lavoro minorile, il 40% del raccolto di cotone nel Paese si basa sullo sfruttamento del lavoro minorile.

Il lavoro nei campi ha sui piccoli effetti negativi non solo dal punto di vista della salute, il 70% dei genitori dichiara che in seguito alla raccolta i bambini soffrono di problemi fisici, ma anche dell'educazione. "In cambio di miseri salari, infatti, i bambini perdono circa un terzo dell'anno scolastico. La denuncia è arrivata dal  responsabile della missione IOM in Tajikistan, Frédéric Chenais, in una conferenza stampa nella capitale del Paese. "Per 4 o 5 mesi di lavoro i piccoli ricevono in media meno di 20 dollari Usa".

Secondo Chenais sta diventando una facile soluzione alla carenza di mano d'opera nelle piantagioni di cotone del Paese. Durante la stagione del raccolto, infatti, circa 630 mila cittadini partono per lavorare all'estero, ad esempio in Russia. La situazione, secondo gli esperti, è aggravata dalla guerra civile che ha già ucciso 50 mila persone.

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