12/04/2012, 00.00
INDIA
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Card. Gracias: la Pasqua rafforza la fede e quindi favorisce il dialogo interreligioso

di Card. Oswald Gracias
I battesimi della vigilia di Pasqua, libera e cosciente scelta delle persone, dimostrano che la Chiesa è viva, Gesù è vivo e il cristianesimo è vivo. Il messaggio di Gesù è sempre vivo e porta pace e gioia. Lo storico evento della Risurrezione ha sempre dato forza a ogni cristiano: esso è soprattutto un invito ad approfondire la nostra fede e a non avere paura di proclamare e diffondere il messaggio.

Mumbay (AsiaNews) - Rivivere l'evento storico della Risurrezione rafforza la fede dei cristiani e in un Paese multiculturale e multireligioso come l'India ciò favorisce il dialogo "senza paura" con le altre fedi, condotto con fiducia e amore. Il cardinale Oswald Gracias, arcivescovo di Bombay e presidente della CBCI, in una sua riflessione sottolinea anche come questa Pasqua assuma un significato particolare in quanto cade nel 125mo anniversario della fondazione della diocesi, anno interamente dedicato alla "liturgia vivente".

Il messaggio di Pasqua è un messaggio di gioia e fiducia, di approfondimento della fede, della carità, della speranza: la nostra fede diventa più profonda ora che il Signore è risorto, la nostra fede è nel messaggio del Vangelo, in tutto quello che Gesù ha detto.

Non speriamo in un sogno vuoto, perché Gesù è venuto di persona e ci ha detto il significato della morte e della vita dopo la morte e che tutti i nostri sforzi avranno un risultato. Redimendoci ha mostrato che siamo un'unica famiglia e che dobbiamo portare ovunque la gioia e la sua pace. Questo è un messaggio per la Chiesa, la diocesi e l'anno della fede e della comprensione della fede dell'intero Paese.

Preghiamo che la Pasqua rinnovi il nostro zelo e la nostra missione di fare notevoli sforzi per diffondere la nostra comprensione e la nostra conoscenza e per vivere la nostra fede nella fiducia che Gesù è il nostro salvatore e il nostro amico.

La garanzia della Risurrezione, della vita che supera la morte ci rende capaci di vivere una vita di amore e carità e ci rende capaci di capire e vivere la fede.

Quest'anno noi celebriamo il 125mo anniversario della erezione dell'arcidiocesi di Bombay e, a partire dalla festa della Natività di Nostra Signora, l'8 settembre 2011, abbiamo dato inizio a un anno dedicato alla liturgia, un anno di "liturgia vivente", una liturgia che sia vivace e pienamente partecipata, una liturgia che conduce a vivere il suo messaggio nella grazia. La Pasqua, quindi, per noi si riempie della grande speranza che la nostra liturgia divenga davvero viva, davvero vivace, partecipata, significativa, piena di grazia e occasione per incontrare il Signore risorto. Possa la nostra liturgia essere davvero portatrice di vita, avere un impatto sulla nostra vita personale e sulle nostre parrocchie cosicché tutti noi nell'arcidiocesi siamo sempre di più veri testimoni di Cristo nel nostro modo di vivere e di agire.

La grazia pasquale guidi anche la nostra Consultation 2012 che sarà parte del 125mo anniversario dell'Arcidiocesi. E' bene che usiamo questa occasione per un rinnovamento spirituale e pastorale.

L'India è un Paese multiculturale e multireligioso: la Pasqua rafforza la nostra fede e ci rende capaci di impegnarci con persone di culture e fedi diverse e di dialoghi-ponte attraverso le divisioni culturali. Una persona non può dialogare se non ha approfondito la sua fede: non si può entrare realmente in dialogo di comprensione, non si può apprezzare realmente un'altra fede se non si è davvero sicuri della propria. Di certo la Pasqua rafforza anche il nostro dialogo interreligioso perché lo portiamo avanti con fiducia, con amore, con stima, senza alcun timore o complesso nel nostro animo, essendo amati e apprezzati.

Su questa base, penso che ciò dovrebbe dare una gioia maggiore, nel senso che non c'è bisogno di spaventare qualcuno, non c'è bisogno di essere impauriti: noi vogliamo amare e renderci conto che Dio ci dice che ci sono molte verità nelle altre fedi, per questo noi vogliamo riconoscere il valore di ciò che c'è e anche tentare di portare il messaggio di Gesù, che diffonde amore, pace, gioia, con la fiducia che Gesù è nei nostri cuori.

La Chiesa si è rinnovata con I battesimi della vigilia di Pasqua; i battesimi, libera e cosciente scelta delle  persone, dimostrano che la Chiesa è viva, Gesù è vivo e il cristianesimo è vivo. Il messaggio di Gesù è sempre vivo e porta pace e gioia. Lo storico evento della Risurrezione ha sempre dato forza a ogni cristiano: la risurrezione è destinata a rafforzarci, a darci una comprensione più profonda per rimuovere ogni emozione negativa di scoraggiamento e di diffidenza. Essa è soprattutto un invito ad approfondire la nostra fede e a non avere paura di proclamare e diffondere il messaggio.

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