07/02/2020, 08.50
CINA
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Furia di commenti online per la morte del dott. Li Wenliang, ‘eroe ordinario’ (Video)

di Wang Zhicheng

La sua morte, annunciata alle 21.30 ieri sera, è stata “ritardata” dalle autorità fino alle 3 di notte. Li Wenliang aveva denunciato l’epidemia già in dicembre, ma la polizia lo ha fatto tacere denunciandolo per “fake news”. Le critiche sul web domandano “libertà di espressione” per i cinesi. A Wuhan c’è carenza di dottori: i malati rimangono senza cure per giorni.

Pechino (AsiaNews) – Li Wenliang, il dottore che per primo diede l’allarme sul coronavirus e che la polizia silenziò, è morto in ospedale per aver contratto l’infezione da un paziente. La sua morte – dapprima negata, poi ammessa dai media di Stato – sta suscitando feroci commenti sul web, anche se la polizia di internet ne cancella la maggior parte.

Lo scorso dicembre, il 34enne dottore oftalmologo aveva inviato messaggi ai suoi colleghi mettendoli in guardia su un virus simile a quello della Sars. Ma la polizia di internet è subito intervenuta e lo ha accusato di “diffondere voci” che disturbano l’ordine pubblico. In seguito egli ha contratto il virus ed è stato internato all'ospedale centrale di Wuhan. La foto che pubblichiamo è un "selfie" che lui ha pubblicato sui social. Secondo alcuni media, Li è sposato e sua moglie sta per avere un figlio in giugno.

La sua morte all’ospedale centrale di Wuhan ha scatenato una serie di commenti celebrando Li come un “eroe ordinario” che ha dato la vita per la sua gente, in contrasto con i “grassi leader” che hanno taciuto la notizia del virus per più di 40 giorni, interessati a mantenere “la stabilità” e il loro potere.

Altri post domandano diritti umani, libertà di espressione e libertà di stampa, dato che è proprio questa mancanza ad aver portato all’epidemia. Altri ancora esigono che il governo di Wuhan chieda perdono a Li Wenliang.

Dal punto di vista del governo, quello di Wuhan ha solo detto che è “dispiaciuto” per la morte del dottore. Il governo centrale è stato impegnato nel cercare come “dosare” la notizia della sua morte.

La notizia del decesso di Li Wenliang è emersa verso le 21.30 di ieri sera, riportata anche dai media portavoce del Partito, il Global Times e il Quotidiano del popolo. Ma ore dopo la notizia è stata cancellata, dicendo che in realtà Li Wenliang era sottoposto a uno speciale trattamento. Giornalisti e dottori affermano che in ospedale sono arrivati membri del governo che hanno costretto tutti a cambiare i loro annunci, dicendo che il dottore era ancora vivo. Ma verso le 3 di notte, i dottori hanno annunciato la sua morte.

Intanto la situazione in Cina è sempre più grave. Alle 10 di stamane, le cifre ufficiali dicono che a causa del coronavirus le morti sono salite a 637; i casi di infezione sono 31211; quelli sospetti 26369.

Testimonianze provenienti da Wuhan dicono che il personale medico non riesce a far fronte a tutte le richieste di cura e di analisi legate al virus. Nei nuovi ospedali appena costruiti e nelle sale di convegno trasformate in camerate sanitarie, folle di malati giacciono a terra e non si vede alcun dottore da giorni (v. video).

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