29/06/2018, 12.24
PAKISTAN-VATICANO
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Gli auguri del Pakistan al neo-cardinale Joseph Coutts, ‘grande promotore del dialogo fra cristiani e musulmani’

di Shafique Khokhar

Molti pakistani sono giunti a Roma per partecipare alla celebrazione ufficiale della sua elevazione. La stima di politici, membri della società civile e leader delle comunità. “E’ un leader che ha vissuto molte delle tormentate fasi  della storia del Paese”. “E’ una voce forte per le minoranze in Pakistan”.

 

Lahore (AsiaNews) – Il neo-cardinale Joseph Coutts, arcivescovo di Karachi, è un “instancabile promotore del dialogo fra cristiani e musulmani, attento anche ai temi dei diritti umani e alla manipolazione delle leggi discriminatorie”: è quanto in questi giorni hanno ripetuto politici di fedi differenti, membri della società civile, giornalisti e leader di comunità nel Paese, dopo l’annuncio di papa Francesco della nomina di mons. Coutts a cardinale, lo scorso 20 maggio.

Il card. Coutts è il secondo cardinale pakistano, dopo il card. Joseph Cordeiro, morto nel 1994.

Molte persone, sacerdoti e vescovi sono andati a Roma per partecipare alla cerimonia ufficiale dell’elevazione, avvenuta ieri.

In un messaggio augurale, la Commissione nazionale di Giustizia e Pace, guidata dal president mons. Joseph Arshad, dal direttore nazionale p. Emmanuel Yousaf (Mani), e dal direttore esecitivo, Cecil Shane Chaudhry, si sottolinea che il nuovo cardinale “ha promosso in modo instancabile contro le leggi discriminatorie in Pakistan. Egli crede che queste leggi [fra cui quella sulla blasfemia – ndr] sono troppo facilmente manipolate per attacchi personali o per colpire minoranze religiose. Durante il suo ministero a Karachi e a Faisalabad, egli ha fondato diversi forum e associazioni per il dialogo interreligioso fra musulmani e cristiani, spingendo la popolazione e i leader politici e religiosi all’accettazione e alla comprensione”.

Da parte sua, p. Emmanuel Yousaf (Mani) ha dichiarato ad AsiaNews che la nomina del card. Coutts è segno dell’universalità della Chiesa. “Egli è un leader che ha vissuto molte delle tormentate fasi  della storia del Pakistan. Egli è stato strumento per la crescita della comunità cattolica pakistana. Inoltre, egli è molto ben informato sui problemi e le circostanze che le comunità cristiane devono affrontare fin dai primi tempi della fondazione della nazione”.

Mons. Joseph Arshad aggiunge: “Il card. Coutts è una voce forte per le minoranze in Pakistan. Inoltre, egli è molto umile, semplice e coraggioso. La comunità cattolica, insieme agli altri cristiani del Pakistan sono grati a papa francesco per questo onore dedicato al nostro popolo e alla nazione. Tutti preghiamo per il card. Coutts, perché egli sia guidato dal Signore e sia benedetto nelle sue importanti responsabilità”.

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