21/05/2018, 12.03
PAKISTAN
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Musulmani e cristiani accolgono con gioia il nuovo card. Joseph Coutts

di Kamran Chaudhry

L’arcivescovo di Karachi indosserà la porpora nel concistoro del prossimo 29 giugno. Dal 1994 in Pakistan mancava un cardinale. Mons. Coutts ha servito nella metà delle diocesi del Paese. “Egli è per noi musulmani un dono del Ramadan”.

Lahore (AsiaNews) – Politici e attivisti musulmani si uniscono alla minoranza cristiana nel dare il benvenuto al nuovo cardinale pakistano, mons. Joseph Coutts, arcivescovo di Karachi. A sorpresa durante il Regina Caeli di ieri, papa Francesco ha nominato 14 nuovi cardinali, di cui tre sono asiatici. Essi riceveranno la porpora nel concistoro che avrà luogo il prossimo 29 giugno. Il pontefice ha sottolineato che i luoghi da cui provengono i nuovi cardinali “esprimono l‘universalità della Chiesa, che continua ad annunciare l’amore misericordioso di Dio a tutti gli uomini e le donne della terra”.

Alla notizia della nomina, subito i cristiani della repubblica islamica hanno intonato lodi al Signore. È dal 1994 che il Pakistan non aveva più un cardinale, in seguito alla morte del primo porporato card. Joseph Cordeiro, anch’egli arcivescovo di Karachi dal 1958.

P. Bonnie Mendes, ex segretario esecutivo della Commissione Giustizia e pace della Conferenza episcopale pakistana, dice ad AsiaNews: “Siamo davvero entusiasti. È stata una lunga mancanza. La Chiesa del Pakistan era depressa a causa di numerosi anni di persecuzione. Soprattutto non ci è sfuggito che nel 2016 l’arcivescovo di Dhaka Patrick D’Rozario è stato nominato cardinale insieme ad altri tre asiatici”. “Mons. Coutts è l’uomo giusto – aggiunge – ed è un leader da 30 anni. Egli si esprime in maniere sensibile e ponderata, sia negli incontri nazionali che internazionali”.

Emmanuel Neno, segretario esecutivo della Commissione per la catechesi della Conferenza episcopale, si rallegra per i cristiani del Pakistan: “Siamo una minoranza religiosa, ma la nostra voce potrà essere ben udita nella Chiesa universale. Ringraziamo il Santo Padre perché si prende cura delle piccole Chiese. Mons. Coutts ha servito come vescovo nella metà delle diocesi del Paese. Conosce il suo popolo e le sue preoccupazioni”.

Anche diversi politici musulmani hanno espresso le loro congratulazioni. Il primo è stato Khawaja Saad Rafique, Ministro federale delle ferrovie. Sul suo profilo Twitter ha scritto: “La nomina di mons. Joseph Coutts come cardinale fa molto piacere alla comunità cristiana del Pakistan. Egli è un orgoglio sia per i cristiani che per il nostro amato Pakistan. Congratulazioni alla comunità cristiana”.

La dott.ssa Sadia Umer, coordinatrice del programma per l’emancipazione delle donne della Catholic United Religions Initiative (Uri) Pakistan, sostiene che la notizia rappresenta “una bellissima immagine” del Paese. “Tutti guardano al nostro Paese con sospetto – conclude la ginecologa di religiose islamica – e ci accusano di essere terroristi. Invece papa Francesco è diverso. Egli è autenticamente sincero nel dialogo interreligioso e guarda a noi tutti come esseri umani. Per noi, il nuovo cardinale è un dono del Ramadan”.

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