12/09/2014, 00.00
NEPAL
Invia ad un amico

Il Nepal si unisce all'Onu nella lotta contro l'Isis

di Christopher Sharma
Kathmandu condivide la posizione presentata dal Vaticano. Le Nazioni Unite "sono più adeguate di una coalizione fra Stati Uniti e nazioni musulmane" per risolvere la crisi del terrorismo in Iraq.

Kathmandu (AsiaNews) - Dopo papa Francesco e il Vaticano, anche il Nepal si unisce all'Onu per fermare i militanti dello Stato islamico (IS). Mentre si preparano a partecipare alla 69ma Assemblea generale delle Nazioni Unite (16 settembre-1 ottobre), le autorità nepalesi rifiutano la proposta statunitense di formare una alleanza con 40 Paesi arabi per combattere la minaccia fondamentalista.

"L'Onu - spiega Mahendra Pandey, ministro nepalese degli Esteri - è un'organizzazione più affidabile, credibile e universale, che ha il giusto mandato per lavorare in campo umanitario. Per questo ci uniamo alla posizione del Vaticano, secondo cui è più appropriato affidare alle Nazioni Unite il compito di sconfiggere l'IS. Vogliamo risolvere la crisi in Iraq al più presto. Molti nepalesi stanno soffrendo lì, insieme a musulmani innocenti".

L'alleanza anti-IS proposta dagli Stati Uniti include membri Nato e Paesi arabi come Arabia Saudita, Bahrain, Emirati Arabi Uniti, Kuwait e Qatar. John Kerry, segretario di Stato Usa, spera di ottenere anche il sostegno di Egitto, Giordania, Libano, Iraq e Turchia.

 

 

TAGs
Invia ad un amico
Visualizza per la stampa
CLOSE X
Vedi anche
Nuove tensioni tra ribelli maoisti e governo
26/10/2009
Nepal, attivisti per i diritti umani: Nessuna amnistia per i crimini della guerra civile
23/04/2014
Kathmandu, il governo vara in segreto un'amnistia per salvare i criminali di guerra
22/03/2013
Leader nepalesi maoisti accusati di violenze davanti all'Onu
22/02/2013
Kathmandu, l’Onu chiede giustizia per le vittime della guerra civile
21/04/2011


Iscriviti alle newsletter

Iscriviti alle newsletter di Asia News o modifica le tue preferenze

ISCRIVITI ORA
“L’Asia: ecco il nostro comune compito per il terzo millennio!” - Giovanni Paolo II, da “Alzatevi, andiamo”