14/07/2006, 00.00
India
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India, conferita oggi la Legione d'Onore a gesuita impegnato per i diritti umani

di Nirmala Carvalho

Il governo francese aveva assegnato l'onorificenza il 18 aprile scorso: viene conferita oggi, on occasione dell'anniversario della presa della Bastiglia. La Conferenza episcopale indiana esprime gioia ed orgoglio per il riconoscimento internazionale.

Delhi (AsiaNews) – A tre giorni dal devastante attentato contro le ferrovie di Mumbai, che "ha ricordato a tutti noi la necessità di proteggere i diritti umani", viene conferita questa sera al padre gesuita Cedric Prakash la Legione d'Onore, la più alta onorificenza che il governo francese può conferire ad uno straniero.

"Padre Prakash – dice ad AsiaNews l'arcivescovo Oswald Gracias, presidente della Conferenza episcopale indiana (Cbci) - è un ardente sostenitore dei diritti umani e lì dove questi vengono violati lui è in prima linea. Non è importante che chi ha subito un torto sia cristiano, indù o musulmano: lui è lì per assicurarsi che questi vengano protetti e che chi li ha violati, anche i governi, li rispetti.

So che ha subito delle minacce di morte, ma si è sempre dimostrato senza paura ed ha continuato nella sua missione, la difesa dei diritti umani".

Il lavoro di p. Prakash a favore dei diritti della popolazione è nato pochi giorni dopo la "carneficina del Gujarat", massacro operato ai danni della comunità islamica indiana. Da allora, insieme al Centro per i diritti umani Prashnt (che dirige), è divenuto uno degli attivisti più conosciuti ed apprezzati del Paese.

L'onorificenza è stata assegnata dal presidente francese Chirac il 18 aprile scorso con una lettera all'ambasciatore a Delhi Dominique Girare, ma viene conferita oggi per festeggiare la presa della Bastiglia, festa nazionale.

"Questo onore – riprende mons. Gracias - è veramente meritato: è un onore per lui, gesuita, ma io lo leggo come un onore ad un indiano che ha lavorato per il miglioramento della situazione dei diritti umani nella società".

"Particolarmente importante" il fatto che il premio venga dato a pochi giorni dalle bombe di Mumbai, che "ci ricordano la necessità di proteggere i diritti umani, promuovere la giustizia e la pace ed impegnarci in maniera attiva per lo sviluppo della società. Dobbiamo capire la necessità urgente di uno sviluppo integrale della società e quanto sia importante lavorare insieme" .

"Ci consola – aggiunge l'arcivescovo Fernandes, segretario generale della Cbci - il fatto che gli sforzi di p. Prakash a favore di una società più giusta vengano riconosciuti a livello internazionale. L'onorificenza fornisce un sostegno concreto anche agli sforzi della Chiesa ed a quelli delle agenzie ad essa collegate nella sua sete di giustizia e di correttezza".

"Per un sacerdote – conclude il presule – che ha lavorato con il sostegno della Chiesa nel campo dei diritti umani, la Legione d'Onore è motivo di immenso orgoglio".

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