05/06/2012, 00.00
INDONESIA
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Jakarta, frate cappuccino ambientalista vince il premio Kalpataru

di Mathias Hariyadi
P. Samuel Onton Sidin ha ricevuto ieri il riconoscimento dalle mani del presidente Susilo Bambang Yudhoyono. Egli ha promosso programmi volti al rimboschimento e alla conservazione dell’ecosistema. Nella Sunshine Home vi è uno spazio per pregare e due regole da rispettare: vietato cacciare gli uccelli e abbattere piante.

Jakarta (AsiaNews) - P. Samuel Onton Sidin, sacerdote indonesiano dell'Ordine dei frati cappuccini, si è aggiudicato il premio Kalpataru, massimo riconoscimento in materia di conservazione dell'ambiente e tutela della natura. Attraverso la "Sunshine Home" - Rumah Pelangi, in lingua locale - egli ha promosso "superbi" programmi di rimboschimento e recupero, concentrati in particolare nel distretto di Kabu Raya, provincia di West Kalimantan, dove ha avviato la semina di piante ad alto fusto e ringiovanito l'area con iniziative "a tutto verde". P. Sidin ha ricevuto l'onorificenza ieri, dopo anni di oscuro lavoro, nel Palazzo presidenziale a Jakarta dalle mani del capo di Stato Susilo Bambang Yudhoyono.

Con varie iniziative e modalità, oggi si festeggia in tutto il pianeta la Giornata mondiale dell'ambiente. Anche in Indonesia, nazione in via di sviluppo e concentrata sul progresso economico, cominciano ad emergere realtà sensibili alle tematiche "verdi" e all'ecologia. Fra le tante, vi è pure l'assegnazione annuale del Kalpataru Award, il riconoscimento più prestigioso perché "sponsorizzato" da governo e istituzioni, volto a omaggiare veri e propri "eroi" nella lotta a tutela della natura.

All'interno della Sunshine Home, a Kubu Raya, p. Sidin (nella foto) ha creato anche un "centro di preghiera" usato dai cattolici della zona nel giorno di riposo. Il nome della dimora è ispirato al profeta Noè e al suo interno vengono promosse iniziative di tutela del patrimonio ambientale, esercitando al contempo la fede cristiana e la spiritualità particolare dell'ordine dei Francescani.

Nato nel 1954 in una famiglia di tribali Dayak, ordinato sacerdote nel 1984 ed esperto di teologia, studiata all'Antonianum, a Roma, egli ha ricoperto per due mandati la carica di presidente provinciale dei Cappuccini. Oggi svolge il proprio lavoro pastorale nella parrocchia della chiesa di Assisi, a Tebet, South Jakarta.

Fra le molte iniziative promosse dal sacerdote in tema di ambiente, vi è il progetto avviato nel 2000 di rimboschimento di un'area di oltre 90 ettari sulle montagne di Benuah, nel villaggio di Teluk Bakung, sotto-distretto di Sei Ambawang, meglio noto ai locali col nome di Monte Tunggal. La zona era stata devastata da un incendio doloso, spiega il religioso, fino a che è partita l'iniziativa "a tutto verde" per l'innesto di nuove piante. Nella zona p. Sidin ha inoltre piantato alberi locali molto rari e a rischio estinzione, allestendo al contempo uno spazio per dar da mangiare ai volatili. I visitatori e i residenti del compound di Rumah Pelangi, infatti, devono rispettare due regole fondamentali: vietato cacciare gli uccelli e abbattere piante.

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