La vita dei cristiani di Manipur “è illuminata dalla fede”

di Santosh Digal

Suor Mabel Culpeper appartiene alla congregazione di san Giuseppe di Annecy. Da due anni insegna in una scuola vicino la parrocchia di santa Teresa. È impressionata dal fortissimo legame tra i cristiani locali, che si sostengono in ogni occasione. Essi “hanno fame della Parola di Dio”.

Imphal (AsiaNews) – La vita dei cristiani di Manipur, nel nord-est dell’India, “è illuminata dalla fede in Dio”. Lo dice ad AsiaNews suor Mabel Culpeper, della congregazione di san Giuseppe di Annecy, che da due anni lavora in una delle parrocchie dell’arcidiocesi di Imphal. Arrivando nella diocesi, la suora è rimasta “impressionata dai legami all’interno della comunità cristiana, dove tutti si aiutano e si sostengono”.

Suor Mabel insegna in una scuola vicino la parrocchia di santa Teresa a Tuaitengphi, nel distretto di Churachandpur. “Qui i fedeli cristiani – dice –, cattolici e di altre denominazioni, hanno fortissimi legami di unità. È impressionante il loro legame durante i decessi o altre calamità. Quando si verifica una tragedia di qualsiasi tipo, essi si sostengono a vicenda sia dal punto di vista spirituale che finanziario, anche se sono poveri. Da qui emerge a loro profonda fede”.

La religiosa, insieme a tre consorelle, si occupa anche del lavoro pastorale e sociale della parrocchia. “Gli abitanti del villaggio – aggiunge – hanno fame della Parola di Dio. Le persone sono desiderose di leggere la Bibbia e rafforzare la propria fede in famiglia. Per questo noi visitiamo le famiglie nei vari villaggi e organizziamo varie attività a cadenza regolare”.

Per quanto riguarda il ruolo della catechesi, la suora ritiene che “una delle principali priorità sia trasmettere la fede e sviluppare l’educazione. A tal proposito, la parrocchia ha assunto l’educazione dei bambini e l’insegnamento della fede tra i più rilevanti aspetti del suo apostolato”.

Nell’area, ammette suor Mabel, ci sono anche sporadiche tensioni tra i gruppi tribali. “La Chiesa – conclude – è impegnata a portare pace e riconciliazione nella regione. Speriamo che Madre Teresa, canonizzata lo scorso 4 settembre da papa Francesco, interceda sempre per la nostra gente qui a Manipur”.