11/05/2020, 14.36
INDONESIA-VATICANO
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Leader indonesiani: preghiamo insieme al papa per sconfiggere il coronavirus

di Mathias Hariyadi

Per la comunità musulmana, l’iniziativa del 14 maggio promuoverà la fratellanza tra tutti gli esseri umani. La preghiera del card. Suharyo: “Tolleranza e compassione verso chi soffre per il Covid-19”. Il governo celebrerà un evento apposito il 16 maggio.

Jakarta (AsiaNews) – Le autorità e i leader religiosi del Paese hanno risposto con favore e partecipazione all’invito di papa Francesco di pregare il 14 maggio per chiedere aiuto a Dio contro la pandemia. L’iniziativa è stata  lanciata dall’Alto comitato per la fratellanza umana, e si rivolge a ogni persona, in ogni parte del mondo, a prescindere dalla sua religione, fede o dottrina.

Per Moch. Qasim Mathar, accademico dell’universita islamica Aliudin di Makassar (Sulawesi meridionali), il popolo indonesiano dovrebbe rispondere in modo positivo all’appello del papa: "Il nostro è il Paese che conta più fedeli musulmani al mondo, e la sua attiva partecipazione alle preghiere darebbe grande valore alla chiamata di Francesco". Amany Lubis, rettore dell’università islamica Syarief Hidayatullah di Jakarta, si aspetta lo stesso: “L’iniziativa è un grande strumento per promuovere la fratellanza tra tutti gli esseri umani in questo momento di difficoltà”.

Il card. Ignatius Suharyo Hardjoatmodjo, arcivescovo di Jakarta, ha scritto una preghiera speciale per aiutare la popolazione a superare la crisi. In essa si chiede a Dio misericordioso di proteggere l’umanità dalla malattia, di permettere agli infetti di guarire e di accogliere i morti nella sua gloria, donando allo stesso tempo conforto ai loro congiunti. Il porporato si rivolge al Signore affinché  guidi leader, medici, infermiere e scienziati del Paese nei loro sforzi contro il morbo. La preghiera si chiude con una richiesta di aiuto per promuovere la tolleranza sociale e la compassione verso il prossimo, soprattutto verso chi soffre per la pandemia.

I casi di contagio in Indonesia sono oltre 14mila, con circa 2400 ricoverati; quasi 1000 i decessi. Secondo i loro rappresentanti, le comunità religiose stanno fornendo un grande contributo alla lotta al Covid-19.

Anche il governo celebrerà un momento di preghiera il 14 maggio, che sarà trasmesso dalla tv pubblica e da alcune emittenti private. Il presidente Joko “Jokowi” Widodo aprirà l’evento, ribattezzato “Preghiera nazionale per la solidarietà sociale”. Toccherà poi ai diversi esponenti religiosi guidare le preghiere: Kiai Hajj Quraish Shihab per i musulmani; il card. Suharyo per i cattolici; il reverendo Ronny Mandang per i cristiani protestanti; Ida Pedanda Nabe Gede Bang Buruan Manuaba per gli indù; Sri Panyavaro Mahatera per i buddisti; e Budi S. Tanuwibowo per i confuciani.

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