Myanmar: 40 mila pellegrini riuniti al santuario "Nostra Signora di Lourdes"
La festività viene celebrata ogni anno dal 1902 a Nyaunglebin, nel cuore del Paese. Fra i partecipanti pellegrini di diverse religioni.
Nyaunglebin (AsiaNews/Ucan) - Più di 40 mila persone provenienti dalle 13 diocesi del Myanmar si sono riunite a Nyaunglebin, 145 km a nord di Yangon, per celebrare il 104° anniversario di un santuario dedicato a "Nostra Signora di Lourdes". Presenti alla tre giorni di celebrazioni, dal 17 al 19 dello scorso mese, gli arcivescovi Charles Bo di Yangon e Paul Grawng di Mandalay, il vescovo Raymond Saw Po Ray di Mawlamyine, l'ex vescovo di Pathein Joseph Mahn Eri oltre a più di 50 sacerdoti e 100 religiosi.
Il programma delle celebrazioni includeva una messa giornaliera, l'adorazione del Santissimo sacramento, confessioni, meditazioni, e canti per pregare la Madre benedetta. La festività è stata celebrata per la prima volta qui a Nyaunglebin, divisione di Bago, nel 1902.
Durante la messa serale del 18 febbraio l'arcivescovo Bo ha detto ai presenti che tutte le religioni insegnano compassione, perdono e pace, e nessuna promuove vendetta o violenza. "Il concetto buddista di amore ha la capacità di estendersi non solo agli esseri umani o agli animali, ma anche a tutta la natura, che è conosciuta come 'metta', che significa bontà ed amore universale". Ha poi parlato dell'insegnamento indù ed islamico riguardo l'amore, la compassione e la pace, e ha menzionato Krishna e il profeta Maometto.
L'arcivescovo Bo ha poi parlato della Chiesa cattolica, e ha citato il seguente passo di "Deus Caritas est", la prima enciclica di papa Benedetto XVI: "L'amore verso Dio e l'uomo è l'unico e lo stesso. Il nostro amore ha bisogno di essere praticato qui ed adesso".
Padre Albert Myo Lwin, sacerdote della parrocchia di Nyaunglebin, ha chiesto ai pellegrini di scrivere quali benedizioni hanno ricevuto dopo le preghiere alla madre santa nel luogo del pellegrinaggio.
Alcuni pellegrini hanno condiviso le loro esperienze. Catherine Tint, 19 anni, della diocesi di Kengtung, est del Paese, ha dichiarato che molti giovani sono venuti per incontrarsi con gli amici. Insieme hanno pregato per la loro salute, il lavoro e l'educazione.
Than Sein, 58 anni, una componente dell'associazione 'Madri di sant'Anna' della chiesa San Michele di Mandalay, nel centro del paese, ha dichiarato che è venuta qui negli ultimi 30 anni per pregare per la salute sua e dei membri della sua famiglia, e che ha intenzione di venire qui fino a che non morirà. Se una persona è in buona salute può fare tutto, compreso guadagnare denaro, di conseguenza nelle sue preghiere non chiede mai denaro o cose materiali.
Mathew, 20 anni, un giovane di Lascio, una diocesi del nordest, ha parlato della sua esperienza di volontario al servizio dei pellegrini. I volontari assistono i malati e li aiutano in tutte le loro necessità. Uno dei problemi più difficile da risolvere, ha spiegato, sono i furti. Ogni anno ai pellegrini vengono rubati dalle tende effetti personali. Mathew ha detto che lui e gli altri volontari si sono adoperati per impedire i furti. Ha poi aggiunto che i volontari si prendono anche cura dei volontari che si ammalano.
Un insegnante indiano dell'arcidiocesi di Yangon ha dichiarato di aver preso parte al pellegrinaggio sin dal 1992 per pregare per le intenzioni dei suoi allievi, parenti ed amici. Ha anche detto che nel tempo libero si occupa dell'organizzazione del pellegrinaggio.
Secondo le informazioni dell'Annuario pontificio, sono 610 mila i cattolici in Myanmar. La popolazione del Paese è stimata essere di 50 milioni. I buddisti sono il 90% della popolazione.
